Rafa Benitez è tornato a parlare della sua esperienza in Italia al Festival dello Sport di Trento. Juventus, Napoli e Inter tra i temi.
Gli anni in Italia
Benitez è stato intervistato sui suoi anni in Italia.
“All’Inter ho vinto due trofei, ma non mi è piaciuto il modo in cui è stato gestito il mio allontanamento, avevo 15 giocatori sopra i 30 anni, che avevano vinto tanto. Ma non avevamo comprato nessuno e anche Moratti ammise dopo che fu un errore”.
L’allenatore spagnolo fa riferimento al 2010 quando è stato tecnico nerazzurro per 2 anni, sostituendo Josè Mourinho dopo che la squadra di Milano vinse il triplete. Esperienza terminata tramite un comunicato ufficiale del club che ufficializzava la risoluzione del rapporto con il tecnico.
“Juventus? Ero al Liverpool, ho avuto dei contatti. Ero interessato, ma non è successo e preferisco non dire perchè”. Parole criptiche da parte del tecnico spagnolo che sembra attaccare velatamente la società torinese.
L’esperienza a Napoli
Rafa Benitez ha anche risposto a delle domande riguardanti i suoi due anni a Napoli.
“A Napoli fu particolare fin dal primo giorno: l’esperienza è stata bellissima, siamo riusciti a cambiare la mentalità della squadra. A me non piacciono le squadre che sono a metà classifica e sono contente di esserlo: io gioco per vincere e con me il Napoli ha cambiato mentalità e cominciato a provare a vincere”.
A Napoli vince due trofei, una Coppa Italia nel 2014, battendo per 3-1 la Fiorentina allo stadio Olimpico di Roma. Poi una Supercoppa Italiana sempre nel 2014 contro la Juventus.
Al termine della seconda stagione con i partenopei, Aurelio De Laurentiis e Benitez decidono insieme di non continuare più a lavorare assieme. Al suo posto arriva Maurizio Sarri, allenatore con il quale il Napoli realizzerà il record di punti in Serie A.
Per Benitez invece, si aprono le porte del Real Madrid: sarà tecnico dei blancos per un anno, prima di essere esonerato.
