Controlli dei carabinieri nei cantieri, scoperti 21 operai in ‘nero’: uno aveva il RdC. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato di Napoli hanno svolto, insieme agli Ispettorati Interregionale e Territoriale del lavoro, un servizio di contrasto alle violazioni alle normative. Attività supportate anche dal comando provinciale di Napoli e dal Settimo Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano. Tra gli obiettivi dei militari c’è l’emersione del lavoro sommerso e tutela dei lavoratori nei cantieri.
Ventiquattro imprese edili ispezionate tra Napoli, Torre del Greco e Pozzuoli: solo 6 quelle in regola. Sono stati 81 i lavoratori identificati nei cantieri, 21 di questi sono risultati in nero. Addirittura uno percepiva il Reddito di Cittadinanza. Sanzionati i titolari e gli amministratori dei cantieri controllati per un importo complessivo di 360mila euro.
CONTROLLI NEI CANTIERI, IL MODUS OPERANDI DEI CARABINIERI
I militari hanno agito con un preciso modus operandi. Prima individuavano l’obiettivo dopodiché chiudevano tutte le vie fuga prima di intervenire. Infine procedevano al controllo mentre i lavoratori stavano svolgendo tranquillamente la propria attività.
Molte sono state le contestazioni relative alle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nei cantieri pochissimi operai indossavano i dispositivi di protezione anti-infortunistica come i caschi e le imbracature anti-caduta. I carabinieri sospendevano, quindi, 11 attività imprenditoriali. Alla fine del controllo sequestrato un cantiere.
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