I resti di 730 ebrei uccisi dai nazisti di Hitler sono stati scoperti nella cittadina di Brest, in Bielorussia, in un cantiere edile. Dal numero delle spoglie si ritiene che, a finire nella fossa comune, ai margini del ghetto della cittadina bielorussa, furono almeno mille persone, per lo più donne, bambini, anziani. È la Bild a raccontare dell’agghiacciante ritrovamento, dopo aver visitato il luogo. I resti sono rimasti lì, a un metro e mezzo di profondità, per 76 anni.
Ritrovata fossa comune con 730 cadaveri: «Sono gli ebrei uccisi dai nazisti di Hitler»
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