Ancora un altro colpo di scena nel centrodestra giuglianese. E’ durato il tempo di 24 ore il nome sul tavolo di Antonio Panico, il magistrato giuglianese che sembrava vicinissimo alla designazione unitaria come candidato sindaco della coalizione di centrodestra. Dopo aver effettuato un sondaggio tra tutti i partiti e anime della coalizione, Panico ha annunciato poco fa di rinunciare all’offerta. Queste le parole scritte ai coordinatori provinciali che avevano puntato sul suo nome: “Ho con ponderazione fatte le mie valutazione su quella che è stata la offerta da parte dei partiti del centro destra di una mia candidatura a Sindaco. Con rammarico, ma doverosamente, comunico che per motivi personali e politici devo rinunciare a ciò che mi era stato offerto. Mi auguro, ciononostante, che quella che era una auspicata, ma non realizzata, sintesi politica sul mio nome possa raggiungersi su chi sarà designato ad essere il primo cittadino della nostra città di Giugliano. Doveroso il mio ringraziamento a chi ha accolto la mia designazione con affetto e stima che ricambio con sincerità. W Giugliano”.
Ritorna, quindi, la fase di stallo nel centrodestra che vede da una parte i 3 partiti locali (Udc, Lega e Fratelli d’Italia) e liste civiche aver trovato la convergenza su Giuseppe Pietro Maisto e dall’altra l’asse Pentangelo-Cesaro puntare su Alfonso Sequino, sostenuto anche dagli ex consiglieri di Anna Russo e Francesco Aprovitola.
Il lancio della notizia
Elezioni Giugliano, adesso il centrodestra stringe su Antonio Panico. “Voglio entusiasmo e unità”