Due sanzioni da 6.600 euro per aver venduto attraverso distributori automatici bevande alcoliche a base di cannabis light in orario non consentito e con apparecchiature senza limitazioni di vendita per i minori.
Altre due da circa 5 mila euro per aver venduto alimenti e bevande sempre a base di cannabis light a mezzo distributori automatici, nonostante la Scia fosse inefficace per i rilievi avanzati dal Comune che ha vietato l’apertura di esercizi di tale genere a meno di 500 metri da aree sensibili quali istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, strutture a carattere culturale o sportivo, strutture sanitarie ed ospedaliere, stazioni ferroviarie o terminal bus. Le sanzioni sono state elevate dalla Squadra Mobile di Campobasso dopo le verifiche effettuate dagli agenti che hanno accertato le violazioni.
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