22.1 C
Napoli
mercoledì, Maggio 15, 2024
PUBBLICITÀ

Caro carburante, blitz della Finanza in vari distributori a Napoli e provincia

PUBBLICITÀ

Caro carburante: a Napoli controlli della Guardia di Finanza sugli aumenti. Blitz contro pratiche commerciali scorrette legate a conflitto. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli sta effettuando controlli “a tappeto” su tutto il territorio nel settore delle accise nei confronti degli operatori economici che svolgono attività commerciale nel comparto, al fine di contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette di contrabbando legate all’impennata dei prezzi verificatasi anche a seguito dell’inizio del conflitto russo – ucraino.

I servizi sono condotti su strada in particolare attraverso il controllo di automezzi adibiti al trasporto di prodotti petroliferi e presso i distributori stradali.

PUBBLICITÀ

Caro benzina e diesel, l’Antitrust indaga sulle compagnie: la Finanza in campo

Dopo l’indagine aperta dalla procura di Roma anche l’Antitrust scende in campo di fronte ai rialzi dei prezzi dei carburanti, anche se negli ultimi giorni ci sono stati i primi ribassi in seguito al calo delle quotazioni del petrolio. «L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – si legge nella nota – a seguito dello straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute, ha notificato oggi, 18 marzo 2022, dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche dell’ausilio della Guardia di Finanza. L’obiettivo è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza». Il governo è pronto al vaglio di misure per ridurre il caro-carburante, tra cui il taglio delle accise, ma i prezzi rimangono su valori molto elevati.

Ma perché i prezzi sono così alti? «C’è una corsa agli accaparramenti da parte degli intermediari che comprano dalle raffinerie delle compagnie petrolifere oppure direttamente via nave dai trader internazionali per poi vendere i carburanti alle stazioni di servizio – spiega Azzurra Pacces di Staffetta Quotidiana – e al momento non si sa come mai neanche questi intermediari (rivenditori extra-rete) fanno fatica a trovare il prodotto, perché le compagnie e i trader lo stanno contingentando, come se avessero paura di rimanere a secco. Se il gestore della stazione di rifornimento ha difficoltà ad approvvigionarsi alza i prezzi. La guerra sta avendo un impatto delle difficoltà a importare i prodotti russi in Italia maggiore di quanto si stimi».

 

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Buone ragioni per comprare un climatizzatore Daikin

Daikin è di certo uno dei brand più affidabili nel settore dei climatizzatori per uso residenziale. Parliamo, infatti, di...

Nella stessa categoria