Chiara Ferragni pagherà 1,2 milioni di euro per il caso delle uova di Pasqua. Ad annunciarlo com un comunicato è l’Antitrust.
Il caso Chiara Ferragni
Le società di Chiara Ferragni verseranno 1,2 milioni di euro all’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’. Lo annuncia un comunicato dell’Antitrust. Tutte le società parti del procedimento hanno presentato impegni che sono stati valutati positivamente e resi vincolanti nei loro confronti dall’Antitrust.
L’accordo prevede che siano devoluti a ‘I Bambini delle Fate»’, nell’arco di tre esercizi finanziari, almeno 1,3 milioni (ovvero il 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1,2 milioni per il triennio.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso l’istruttoria aperta lo scorso gennaio sulla diffusione delle comunicazioni commerciali che hanno pubblicizzato le uova ‘griffate Chiara Ferragni’. Alla vendita dei prodotti firmati dall’influencer era associata un’iniziativa benefica a favore dell’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’.
Oltre agli impegni di devoluzione finanziaria le società si sono inoltre impegnate a separare in modo netto e permanente le attività con finalità commerciali (promozione e vendita di prodotti e/o servizi) da quelle con finalità benefiche, in modo da eliminare alla base ogni rischio di diffondere comunicazioni commerciali non corrette.
L’Autorità verificherà la piena e corretta attuazione degli impegni da parte delle società, e in caso di inottemperanza, oltre a riaprire il procedimento, potrà applicare una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.000.000 euro nonché, qualora l’inottemperanza sia reiterata, disporre la sospensione dell’attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.