E’ corsa in bagno mentre l’ex fidanzato, Christian Sodano, uccideva con la pistola d’ordinanza la madre Nicoletta Zomparelli e la sorella Renèe Amato, rispettivamente 46 e 19 anni. Così si è salvata Desirèe dalla furia omicida dell’ex fidanzato, il tutto generato probabilmente dopo una lite finita male: lui non accettava la fine della loro relazione.
Duplice omicidio di Cisterna di Latina, Desirèe salva dopo essersi nascosta in bagno
La ragazza è rimasta chiusa in bagno fino a che Sodano non è uscito dall’appartamento. Quando i carabinieri sono arrivati, l’hanno trovata in stato di shock ma viva. In casa c’erano i corpi della madre e della sorella. L’omicida, finanziere originario di Minturno ma in servizio a Ostia, è stato fermato a Latina, presso l’abitazione di un parente.
Secondo quanto ricostruito, pare che la relazione tra i due fosse molto turbolenta. Il 27enne avrebbe avuto un litigio violento con la fidanzata, con la quale si era lasciato da poco, e a quel punto, sarebbero intervenute la madre e la sorella della ragazza contro cui il finanziere ha esploso alcuni colpi di pistola.