Pane cotto con pedane, cassette e oli pericolosi: chiuso forno a Napoli. Gli agenti della Unità Operativa Tutela Ambientale sequestrava un forno abusivo in Piazza Magherita a Chiaiano. La titolare gestiva anche un laboratorio di panificazione nel quale esercitava la vendita al pubblico. Durante la cottura venivano utilizzati materiali altamente tossici.
Il forno, infatti, era alimentato dalla combustione di cassette di legno della frutta e pedane da imballaggio usate. Questi materiali sono intrisi di sostanze pericolose a causa dell’uso a cui comunemente sono destinate. Vietato l’utilizzo di questi materiali poiché sono classificati come rifiuti speciali.
PANE CONTAMINATO
Le pedane ritrovate erano contaminante da oli minerali e idrocarburi ed altri elementi potenzialmente nocivi. Durante l’ispezione dei locali, inoltre, trovate anomalie anche riguardo il forno, collegato ad una canna fumaria priva di qualsiasi impianto di abbattimento delle polveri. Inoltre il condotto di immissione era costituito in amianto la cui combustione nuoce gravemente alla salute.
Posti i sigilli al laboratorio e al forno dopo la comunicazione all’Asl di zona. Infine saranno avviati i procedimenti di ordine di rimozione e messa in sicurezza della canna fumaria. La titolare denunciata alla Autorità Giudiziaria per il reato di combustione di rifiuti. Riscontrata anche l’immissione illecita in atmosfera di sostanze nocive e sanzionata amministrativamente per l’attività di panificazione abusiva.
