Fu un periodo di autentico terrore quello vissuto dal rione Traiano all’epoca della scissione del gruppo Basile-Lazzaro dai Puccinelli-Petrone. Anche per i ‘ragazzi terribili’ che hanno provato la scissione dai Puccinelli-Petrone è arrivata la ‘stangata’ in Appello. Si tratta di quei giovanissimi che, grazie anche all’appoggio esterno dei Cutolo della ’44’, provarono a sganciarsi dai vecchi clan e ottenere una propria autonomia criminale. Tra loro il più carismatico era senza dubbio Salvatore Lazzaro ‘Lulù’ (condannato a 4 anni e cinque mesi mentre il fratello Giuseppe ha incassato in Appello 20 anni) che,insieme a Gennaro Cozzolino e Salvatore Basile, lanciarono la sfida ai Puccinelli-Petrone dalla loro base di Pianura. Agghiaccianti le intercettazioni di qualche anno fa quando Lazzaro e i suoi furono arrestati.
(Ciro Puccinelli) di faccia, e tua sorella piange una volta sola, piange un anno, due anni, tre anni, e poi se lo scorda». In un alto passaggio Lazzaro dice:«Loro sono ricchi e vivono nello sfarzo, grazie al lavoro sporco nella gestione delle piazze che viene condotto dai giovani. Noi siamo senza vizi…Ma noi così li affondiamo, perché noi non teniamo vizi, è la cosa bella nostra, nel senso che il divertimento ce lo vogliamo prendere tutti quanti insieme».