Resta stabile il numero dei nuovi positivi al test del coronavirus in Campania. Dopo il boom della giornata di domenica, con 270 nuovi contagi, lunedì il bollettino torna a far segnare i numeri della scorsa settimana. Sono 184 i positivi “tamponati” nelle ultime 24 ore, su un totale di 5.783 test effettuati. Dei positivi, 35 sono di ritorno dalla Sardegna e 51 da Paesi esteri.
Fortunatamente, secondo quanto comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Campania, non si registrano nuovi decessi. Fermo a 445 il totale delle morti per coronavirus nella Regione. Fermo a “zero” anche il computo dei guariti del giorno. In totale sono 4.412 i pazienti dichiarati guariti dall’inizio della pandemia. In totale sono 2.209 le persone attualmente positive in Campania.
Nonostante l’impennata dei contagi, resta sotto controllo la situazione negli ospedali. l direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli Maurizio di Mauro, ai microfoni del Tgr Rai Campania, ha affermato: “270 nuovi contagi è un numero impressionante e ci riporta un po’ ai primi tempi di questa pandemia, al mese di marzo. Il dato, però, va letto nella maniera in cui va letto: in Campania si sta facendo un’opera incredibile per cercare di intercettare tutti questi soggetti che sono andati in vacanza e stanno importando il virus. Il dato, quindi, cresce perchè noi facciamo i tamponi a tutti quelli che rientrano, proprio per evitare che possano diffondere il virus, mettendoli in quarantena. Stiamo facendo anche un’azione preventiva su quella che potrebbe essere una riacutizzazione nel periodo autunnale“.
Coronavirus: il Cotugno si prepara alla nuova ondata
Il Cotugno, fa sapere il dirigente, è pronto ad ogni tipo di emergenza. “Come ci stiamo preparando ad un’eventuale nuova impennata? Incrementando e convertendo i posti letto. Per il momento noi abbiamo una struttura dedicata al Covid, dove abbiamo 16 persone ricoverate in sub-intensiva e 17 persone come ricoveri ordinari. Si tratta di persone che hanno una polmonite e quelle ricoverate in sub-intensiva presentano chiaramente una situazione più critica. Tre, poi, sono le persone intubate in terapia intensiva. Il Cotugno, però, è pronto ad ampliare ulteriormente i posti letto, qualora ce ne fosse bisogno“.


