L’annuncio del decreto “Italia zona protetta” ha scatenato nella tarda serata di lunedì una folle corsa ai supermercati aperti h24. Decine di persone si sono accalcate in fila davanti agli store per fare scorta per i prossimi giorni di “ritiro” forzato a casa. Un’azione sconsiderata per la possibilità di diffondere il virus e, soprattutto, immotivata.
Dalle linee guida pubblicate dal ministero emerge infatti che i supermercati e i negozi di quartiere, con debite misure precauzionali, dovranno restare aperti e le scorte – fanno sapere dai principali fornitori – sono in grado di sostenere il fabbisogno di questo periodo di quarantena.
Il vademecum specifica che è possibile effettuare la spesa: un componente della famiglia potrà uscire per acquistare i beni di prima necessità per l’intero nucleo familiare.
Previste chiusure solo per il sabato e la domenica.