Crollo del cimitero di Poggioreale, terminata la fase di delimitazione dell’area danneggiata. Allo stesso tempo, sono cominciate le azioni di manutenzione di cui si sta occupando la società comunale Napoli Servizi. Tale operazione, fanno sapere dal Comune, durerà per una decina di giorni alla fine della quale saranno comunicati il ripristino del servizio di Polizia mortuaria tuttora bloccato e il riavvio delle visite ai defunti che riposano nell’ossario.
Rispetto agli ultimi sviluppi, l’assessore con delega ai Servizi Cimiteriali Vincenzo Santagada dichiara: «Continuiamo a seguire con attenzione tutte le attività e siamo in contatto con la Sovrintendenza per il recupero dei resti delle salme. La prossima settimana – aggiunge – è previsto un tavolo tecnico con Vigili del Fuoco, tecnici del Comune e Metropolitana Napoli per definire i passaggi necessari a dare il via alle operazioni».
Nei giorni scorsi era arrivato il provvedimento di dissequestro parziale dell’area crollata da parte della Procura di Napoli, fondamentale per cominciare le operazioni destinate a recuperare almeno parte delle salme fuoriuscite dalle cappelle gentilizie e dalle bare. A causare il crollo, datato oramai 5 gennaio scorso, infiltrazioni d’acqua provenienti dal vicino cantiere della metropolitana destinata a congiungere Poggioreale con Capodichino. Rispetto all’accaduto, come atto dovuto, sono finiti nel registro degli indagati 20 persone tra tecnici e responsabili progettuali.