Pino Greco, 51 anni, di Isola Capo Rizzuto, esperto operaio da tempo in servizio con la ditta CrotoneScavi e Dragos Petru Chiriac, 35 anni compiuti lo scorso 10 marzo, nato a Botosani in Romania, sono i due operai morti questa mattina a Crotone sotto il crollo di un vecchio muro di contenimento. I due, insieme a Mario De Meco, l’operaio che si trova ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, stavano eseguendo alcuni lavori con la ditta CrotoneScavi per conto del Comune di Crotone. Lavori che servivano per allungare la passeggiata del lungomare su viale Magna Grecia, la strada per Capocolonna.
Tra le 7:30 e le 8:00 si è consumata la tragedia con il vecchio muro di contenimento in cemento che doveva essere smantellato che è crollato addosso ai tre operai. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, personale del 118, carabinieri e polizia. I vigili del fuoco con l’aiuto di martelli pneumatici e altri mezzi hanno rimosso il cemento liberando i corpi dei tre uomini. Per Chiriac e Greco non c’è stato nulla da fare, mentre De Meco è stato trasportato immediatamente all’ospedale. Poco dopo è arrivato in viale Magna Grecia il sostituto procuratore della Repubblica Andrea Corvino che ha aperto un fascicolo su quanto accaduto.
Strazianti le scene dei familiari delle due vittime giunte sul posto. Una parente di Greco urlava e piangeva aggrappata alla rete metallica che delimita il cantiere. “Gioia mia, gioia mia” ha ripetuto diverse volte, prima di accusare un malore ed essere trasportata anche lei all’ospedale di Crotone.
Chi li conosce parla di operai preparati e scrupolosi, così come la ditta che stava eseguendo i lavori. Ora spetterà agli uomini della Polizia Scientifica della Questura di Crotone lavorare sulla dinamica, mentre il pm Corvino dovrà fare luce su eventuali responsabilità, oppure archiviare tutto come un tragico incidente.
