Dopo 17 anni dalla scomparsa arriva il documentario sul caso di Denise Pipitone. La serie ripercorre la sua storia e per la prima volta parla anche il fratello. Denise Pipitone aveva solo 4 anni quando scomparve dalla sua famiglia il 1 settembre 2004 a Mazara del Vallo. Da quel momento e per i successivi anni il suo volto ha riempito le televisioni e le pagine dei giornali, ma nonostante questo Denise non è mai tornata a casa.
Tante le teorie e le piste analizzate negli anni, dai sospetti sui parenti alle ipotesi sulle chiamate arrivate nelle ore e mesi successivi. Piera Maggio, la mamma di Denise, non si è mai arresa, instancabilmente dedica tutte le sue forze alla ricerca della figlia e al suo ricordo. La storia di Denise non va dimenticata, il racconto della bambina che, come la mamma Piera ricorda spesso, è diventata la figlia degli italiani.
La docuserie: ‘Denise‘
La sua storia diventa una docuserie, già disponibile in anteprima su Discovery+, sarà in onda dal 12 marzo su Nove. Il titolo della serie è: ‘Denise‘ e ripercorre la cronologia dei fatti della tragica mattina del primo settembre. Nel giardino mentre giocava con il cuginetto, questo l’ultimo momento di pace della piccola da lì non tornerà più tra le braccia della mamma. La serie ripercorre tutti gli sviluppi successivi del caso, tutte le ipotesi e le ricerche. ‘Denise‘ racconta anche la scoperta della vera identità del padre della piccola, l’allora amante della mamma e odierno marito.
La serie è diretta dal regista Vittorio Moroni, che spiega la paura iniziale nell’affrontare un tema che possiede ancora oggi una forte attenzione mediatica. Il regista spiega che ciò che lo ha convinto a raccontare ancora la storia della piccola è il punto di vista differente con il quale la si narra. Importante per il regista che il racconto avvenga attraverso le emozioni dei co-protagonisti della tragica storia di Mazara. “Nessuno aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti” spiega, continua poi: “Qui non solo c’è una bambina che non è mai stata ritrovata, ma anche una madre che da 17 anni si chiede dove sia la figlia e non ha neanche una tomba per piangerla“.
Le parole del fratello
Il regista e il coautore hanno ripercorso la storia di Denise studiando nei dettagli il materiale messogli a disposizione. Il racconto però è potuto avvenire anche grazie alle parole di mamma Piera. “Non aveva nessun desiderio di ripercorrere tutto, ma ho insistito per farle capire che il nostro sguardo sarebbe stato diverso” così descrive lo stato d’animo della mamma. Strazianti le parole di Piera Maggi che racconta al regista come “una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un’altra vada avanti come una sopravvissuta“.
Per la prima volta parla anche il fratello di Denise, Kevin Pipitone, figlio di Piera e Tony. Il fratello dirà la sua sul caso della sorella sostenendo convinto che: “quello di mia sorella è un rapimento non una scomparsa“. Il regista ha dichiarato di sperare di poter aggiungere la quinta ed ultima puntata alla serie, quella che finalmente racconta la verità che dopo tanti anni merita di venire a galla.