Intercetta uno studente a piazza Garibaldi e, facendogli credere di avere una pistola sotto al giubbino, si fa consegnare 50 euro. Ma il ragazzo chiede aiuto a una pattuglia dei carabinieri, che in pochi minuti intercettano e fermano il rapinatore. Trovato ancora in possesso dei soldi, è stato portato al carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio, il 28enne Alessandro Schisani, di Casoria, già noto alle forze dell’ordine.
Come riporta Fanpage.it, l’episodio è avvenuto ieri alle 18, a piazza Garibaldi. Zona a quell’ora ancora molto frequentata da turisti e dai pendolari che stanno tornando a casa. In zona anche i carabinieri della stazione Borgoloreto che, insieme ai militari del Reggimento Campania, erano in pattugliamento. Ed è a loro che la vittima, uno studente di 18 anni dei Colli Aminei, ha chiesto aiuto: soltanto pochi attimi prima, racconta, un giovane lo aveva rapinato.
I militari si sono messi alla ricerca e in poco tempo hanno individuato un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite dal giovane. Intervento delicato, vista la possibilità che fosse armato. Lo hanno raggiunto, gli hanno intimato di fermarsi e di allargare le braccia. E la storia della pistola si è rivelata essere un bluff, solo per intimorire la vittima ed evitare che reagisse: nel giubbino, nessuna arma. I soldi, recuperati, sono stati restituiti allo studente.