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giovedì, Marzo 28, 2024
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Disagi e problemi al tribunale di Napoli Nord, gli avvocati proclamano lo stato di agitazione

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“Immediata revoca, annullamento o ritiro del decreto n. 5/2022 adottato dal Presidente del Tribunale di Napoli Nord con cui si è stabilito che  per i procedimenti civili per i quali non risulta pagato o risulta pagato in maniera insufficiente il contributo unificato e/o l’anticipazione forfettaria, gli Uffici non inseriranno fra i processi da assegnare al magistrato i procedimenti in questione e li trasmetteranno al servizio Recupero dell’omesso pagamento del Contributo unificato, stabilendo, altresì, che solo quando il detto servizio, all’esito dell’avvenuto completamento della pratica amministrativa di recupero del credito, avrà restituito il fascicolo, provvederanno all’assegnazione dello stesso al magistrato individuato dal sistema automatico di assegnazione”. 

In base a questa richiesta il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli Nord ha proclamato lo stato d’agitazione. Attraverso una delibera la classe forense ha chiesto al Presidente del Tribunale di Napoli Nord, al dirigente amministrativo del Tribunale di Napoli Nord, al Presidente della Corte di Appello di Napoli, al Consiglio Nazionale Forense, all’Organismo Congressuale Forense, al Ministro della Giustizia, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Consiglio Giudiziario, a tutti i Consigli degli Ordini territoriali nonché agli Uffici Giudiziari del Distretto,  di intervenire per quanto di loro competenza per risolvere i disagi. 

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“Gli Avvocati sono stanchi di pagare per tutti le inefficienze della giustizia. Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord oggi ha dichiarato lo stato di agitazione e l’assemblea permanente, per chiedere la revoca delle misure adottata dal presidente del Tribunale”, dichiara il consigliere dell’Ordine degli Avvocati, Alberto Pellegrino.

Le parole del Presidente della Corte di Appello

“Il Tribunale di NAPOLI Nord era un disastro annunciato, ha creato problemi sin dall’inizio”. Il presidente della Corte d’Appello di NAPOLI, Giuseppe De Carolis Di Prossedi, in occasione di un incontro con la stampa è tornato sulla situazione del Tribunale di NAPOLI Nord, con sede ad Aversa (Caserta), nato nel 2013 e con competenza su un territorio particolarmente difficile a cavallo delle province di NAPOLI e Caserta. “Il tribunale – ha spiegato De Carolis – è partito a carico zero ma con un organico ridotto. Quando il carico ha smesso di essere zero sono venuti i nodi al pettine. E’ il Tribunale con la maggiore sopravvenienza, nonostante le definizioni e il migliore indice di ricambio: aumenta la pendenza e ha un organico assolutamente sproporzionato, completamente inadeguato rispetto alle esigenze del territorio che ha una popolazione molto densa ma anche una qualità di reati e di contenziosi molto pesante. In pianta organica ha meno dipendenti amministrativi del Tribunale di Benevento che ha 30 magistrati, NAPOLI Nord ha 80 magistrati e meno dipendenti amministrativi. Le risorse sono distribuite in maniera assurdamente irrazionale. Senza giudici e cancellieri i processi non si possono fare, questo è sicuro. Il collo di bottiglia è il personale amministrativo”.

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