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martedì, Aprile 23, 2024
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Drogato con un caffè e derubato alla rotonda Diaz: Armando è in coma al Cardarelli

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Lo hanno drogato per portargli via quattro anelli d’oro. Armando Dello Iacono, 79 anni, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Cardarelli. I fatti risalgono allo scorso martedì. Sole e temperatura ancora estiva, l’uomo, pensionato napoletano, decide di andare a godersi uno degli ultimi bagni di settembre sulla spiaggia della Rotonda Diaz. Un’abitudine alla quale non rinuncia neanche d’inverno, quando il tempo glielo consente. Abita alla Riviera di Chiaia, Armando, quattro passi e raggiunge la spiaggetta dove ormai lo conoscono un po’ tutti, bagnanti e pescatori.

Gli offre il caffè, ma c’era la droga per derubarlo

È seduto sulla sua seggiola di plastica, i piedi nell’acqua e il giornale tra le mani, quando gli si avvicina un ragazzo. Sembrava una persona perbene, avrebbero poi raccontato ai familiari alcuni testimoni. Circa vent’anni, capelli scuri, jeans e maglietta colorata. Armando è un uomo assai socievole, simpatico e particolarmente affabile. Bastano pochi minuti per fare amicizia con quello sconosciuto e avviare la classica conversazione da spiaggia. Ciò che accadrà di lì a poco al povero pensionato lo racconta Paola, sua figlia, avvisata d’urgenza dal personale del 118. “Ancora non riesco a crederci, per prendersi quattro anelli neanche di grande valore, hanno messo a rischio la vita di una persona. Papà è ancora in uno stato di coma, i medici non riescono a svegliarlo, speriamo che questa storia non vada a finire nel peggiore dei modi”.

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Il racconto della figlia di Armando, Paola

Sulla base del racconto di alcuni testimoni, il giovane offre un caffè ad Armando che lo accetta volentieri. “Mio padre non deve averci trovato nulla di strano, era un gesto gentile“, dice Paola. “Invece in quel bicchierino di plastica c’era droga. Droga pesante, non sappiamo quale, ma in ospedale gliel’hanno ritrovata nel sangue”. È bastato poco, dopo aver buttato giù il caffè, perché Armando perdesse lucidità, equilibrio e attenzione. “Chi era sulla spiaggia mi ha raccontato che il ragazzo gli spalmava la crema solare su braccia e mani. Ancora una volta non ci hanno trovato niente di strano, qualcuno ha addirittura pensato che potesse trattarsi del nonno con il nipote“.

Ha finto di spalmargli la crema per sfilargli gli anelli

E invece mentre spalmava la crema è riuscito a sfilargli tutti gli anelli prima di andar via cercando di non attirare l’attenzione. “È vero che i testimoni con cui ho parlato lo hanno visto barcollare, ma hanno pensato che fosse ubriaco. Capita spesso su quella spiaggetta di imbattersi in chi va lì a smaltire la sbornia. Solo quando papà si è praticamente addormentato qualcuno si è avvicinato e finalmente ha capito che stava molto male“.

Il 79enne è ricoverato al Cardarelli in condizioni gravi

Immediata la telefonata alla centrale del 118. In pochi minuti l’ambulanza ha raggiunto la Rotonda Diaz, il medico ha provato una rianimazione sul posto ma le condizioni di Armando si sono rivelate subito gravi. “Lo hanno trasferito al Cardarelli – conclude Paola – e da lì non è ancora uscito. Non riesce a svegliarsi, la droga che gli hanno somministrato era molto forte, papà ha quasi ottant’anni e il suo fisico purtroppo non riesce a reagire. Prego e spero. Non posso fare nient’altro”. (Il Mattino)

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