Aveva recluso il proprio bimbo di 3 anni nella sua cameretta perchè troppo vivace, lasciandogli a disposizione solo un secchio d’acqua. Questo è quanto accaduto in Germania, ad opera di una donna di nazionalità rumena. Per questo motivo la polizia tedesca aveva emanato un mandato d’arresto europeo.
Aveva rinchiuso il bimbo di tre anni nella sua cameretta con solo un secchio d’acqua per bere
Secondo le ricostruzioni, il piccolo avrebbe messo a soqquadro la casa. Dopodiché la madre, ritenendolo troppo vivace e irrequieto, l’avrebbe picchiato e rinchiuso nella sua camera da letto. A disposizione del bimbo, solo un secchio d’acqua per permettergli di bere. Una punizione violenta e ingiustificata, che aveva allarmato i vicini di casa, portandoli a chiamare le forze dell’ordine. Difatti, la polizia di un piccolo paese della Germania, dove si sono verificati i fatti, aveva emesso un mandato di arresto europeo nei confronti della madre, una donna di 30 anni, di nazionalità rumena.
I carabinieri di Venezia hanno provveduto ad individuare ed arrestare la donna, in fuga da un anno
Sfortunatamente, all’arrivo degli agenti, la famiglia aveva già lasciato l’abitazione, impedendo l’intervento dei poliziotti. Oggi, a distanza di un anno dall’accaduto, la donna è stata fermata a Venezia. A catturarla, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Aurisina, che – intervenuti con una pattuglia – hanno poi provveduto a condurla in carcere, dove resterà in attesa dell’estradizione. La donna rischia una pena non superiore ai 10 anni di reclusione in carcere.