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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Elena del Pozzo, il cadavere trovato su indicazione della mamma: è crollata dopo ore di interrogatorio

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E’ stato trovato il cadavere di Elena del Pozzo, la bambina di cinque anni rapita ieri a Tremestieri etneo. I carabinieri del comando provinciale di Catania si stanno recando sul posto. Dopo una notte di indagini, con la Procura di Catania impegnata su ogni fronte per tentare di ricostruire l’accaduto, il ritrovamento del corpo della piccola ha spento ogni speranza. Sono stati sentiti più volte dai carabinieri, nella sede del comando provinciale di Catania, i familiari di Elena, la piccola di cinque anni il cui sequestro è stato denunciato ieri dalla mamma. A riportare la notizia è l’Ansa. 

Drammatica svolta nella vicenda della piccola Elena Del Pozzo, di 4 anni, scomparsa ieri pomeriggio.

La madre ha denunciato ai carabinieri l’aggressione. Questa mattina, nel corso del sopralluogo nella casa di famiglia, la donna è crollata in un lungo pianto e poco dopo ha portato i militari nel luogo dove aveva nascosto il corpo della bambina. La notizia è confermata dal procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro. “Purtroppo, abbiamo trovato il cadavere della piccola Elena, su indicazione della madre”.

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Le indagini sulla scomparsa di Elena

Ascoltati i genitori, gli zii e alcuni dei nonni della piccola. Gli investigatori, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, hanno una ricostruzione maggiormente dettagliata dell’accaduto e un quadro più chiaro. Il padre della bambina in passato fu denunciato. Indagato per spaccio di sostanze stupefacenti e anche per una rapina, reato, quest’ultimo, da cui è stato poi assolto per “non avere commesso il fatto”. La coppia è giovane, poco più che ventenne, ha avuto dei dissidi personali, non apparentemente gravi, tanto che vivrebbero in case separate. Quella appena trascorsa è stata una notte di raccolta di prove, verifiche e ricerche per i carabinieri e la Procura di Catania impegnati nell’ inchiesta sul sequestro di Elena, la bambina di 5 anni rapita ieri mentre era in auto con la madre a Piano di Tremestieri Etneo.

La disperazione della famiglia

Ai militari dell’Arma della tenenza di Mascalucia, paese dove vive, la donna ha raccontato, disperata in lacrime, che stava rientrando a casa, dopo avere preso la figlia all’asilo, quando tre persone incappucciate e una armata di pistola hanno aperto la portiera della sua vettura prelevando e portando via Elena.

Le indagini sono serrate, perché il fattore tempo in un sequestro di persona è fondamentale per risolvere il caso. Ecco perché non si sono fermate e sono in corso. Ancora adesso, i carabinieri stanno sentendo persone che potrebbero avere particolari utili a una svolta. E anche per questo ieri sera la Procura di Catania ha autorizzato la diffusione di due foto di Elena. Una scattata proprio ieri: si vede la piccola in un’immagine riflessa sfocata, indossare una maglietta a maniche corte bianca e un paio di pantaloncini gialli. L’altra è dell’8 maggio scorso: la piccola indossa il sopra di una tuta e, sorridente, mostra un biglietto con in basso la parte finale della scritta ‘auguri mamma’.

Il lancio di ieri

escludono la mano della criminalità organizzata e che sia collegato a una richiesta di riscatto. E quindi guardano a ogni ipotesi. Una ipotesi, anche se in forma molto dubitativa, l’ha avanzata, ‘de relato’, ieri sera il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra.

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