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sabato, Aprile 27, 2024
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Elezioni 2021. Si voterà il 3 e il 4 ottobre a Napoli e a Melito: rischia Villaricca

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Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha varato il decreto che fissa la data del turno ordinario annuale delle elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali) nei comuni delle regioni a statuto ordinario. Le consultazioni elettorali si svolgeranno nei giorni di domenica 3 ottobre e di lunedì 4 ottobre 2021. Eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci previsto nei giorni di domenica 17 ottobre e di lunedì 18 ottobre 2021.

I comuni coinvolti saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia compresi Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli. Ci sono, inoltre, 9 comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori.

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE, DOVE SI VOTA IN CAMPANIA

In Campania si voterà in 4 capoluoghi Caserta, Benevento, Napoli, Salerno. Chiamati alle urne anche gli elettori di Afragola, Arzano, Battipaglia, Brusciano, Eboli, Frattaminore, Gragnano, Melito di Napoli, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca, Vico Equense, Villaricca, Volla.

Rischia lo scioglimento Villaricca poiché la Commissione d’Accesso avrebbe accertato l’infiltrazione della camorra nella macchina comunale. Al momento in città nessuno ha manifestato la volontà di candidarsi a sindaco, nonostante, la vicinanza dell’appuntamento elettorale.

Nel dicembre del 2020 il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, su delega del Ministro dell’Interno, ha nominato la Commissione di indagine presso il Comune di Villaricca  per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione e di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione.

VILLARICCA SCIOLTO PER INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE NEL 1994

Il consiglio comunale di Villaricca, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 maggio 1990, presentò fenomeni di condizionamento da parte della criminalità organizzata, che
compromisero l’imparzialità dell’organo elettivo, il buon andamento dell’amministrazione ed il regolare funzionamento dei servizi.

Dal prefetto di Napoli, con relazione in data 20 dicembre 1993, fu evidenziata, anche sulla base degli accertamenti svolti dai competenti organi, la sussistenza di un consolidato
predominio della famiglia camorristica dei Ferrara sul territorio del comune di Villaricca, attuato attraverso il reinvestimento in attività legali di proventi illeciti.

Le ingerenze della criminalità organizzata sull’attività politico-amministrativa dell’ente si realizzarono mediante forme di contiguità con esponenti della civica amministrazione,
protrattesi nel tempo, che condizionarono la gestione della cosa pubblica in una area ad alto indice di criminalità.

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