Caccia degli elettori 5 Stelle. Con la campagna elettorale partita e la sorpresa della mancata presentazione della lista da parte del Movimento per la seconda volta in due tornate amministrative, è troppo ghiotta per i vari schieramenti in campo l’occasione di attingere a quell’importante bacino elettorale che potrebbero essere decisive per la vittoria. Certo, spesso i pentastellati a livello locale fanno fatica ad accaparrarsi alti consensi, ma se si confermasse almeno una parte dei voti andati ai 5 Stelle alle politiche del 4 marzo, i 6 candidati sindaci potrebbero trovarsi con una bel bacino in più.
Ma chi potrebbe beneficiarne? Se si dovesse ragionare tenendo fede allo schema nazionale, un elettore 5 Stelle potrebbe scegliere la coalizione capeggiata dall’avvocato Rosario Pezzella in cui c’è la lista Noi con Salvini, quindi la Lega, ossia l’altra parte del famoso “contratto’’ del “governo del cambiamento’’. Resta da vedere se lo zoccolo duro dell’elettorato grillino sia davvero soddisfatto di quanto si sta vedendo a Palazzo Chigi e quindi pronto ad agognarne la riproposizione anche a livello locale. Diversamente, se si volesse dare un colpo a quello che viene definito “l’establishment’’ maranese, i simpatizzanti del Movimento potrebbe scegliere di dare fiducia al pur decano della politica e candidato per la sinistra Mauro Bertini, magari scegliendo una compagine come Potere al Popolo che s’affaccia per la volta alle comunali e che dà appuntamento per venerdì 28 a piazza della Pace per il primo incontro pubblico. Difficile invece una virata verso quell’odiato Pd che schiera Rodolfo Visconti. Ci agli occhi del Movimento rappresenta molto del marcio che c’è in Italia ed anche a Marano. Discorso simile per lo schieramento centrista di Pasquale Albano, Teresa Giacco e l’outsider Lorenzo Alfè con la lista di riferimento. Nelle prossime settimane si intensificheranno eventi pubblici ed iniziative volte a convincere una cittadinanza, confusa da un Comune sciolto per infiltrazioni camorristiche e a pezzi dal punto di vista economico a causa del dissesto finanziario.