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Elezioni Marano. E’ boom di liste civiche, addio ai partiti tradizionali

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Un elenco di liste civiche già ora piuttosto nutrito, che potrebbe ingrossarsi da qui alla presentazione ufficiale dei candidati a sindaco e consiglio comunale. Alle amministrative del 21 ottobre i tradizionali partiti, tranne rare eccezioni, segneranno il passo a sigle nate proprio in vista delle consultazioni. Nel mondo della sinistra, che sta cercando di presentarsi unita sebbene non manchino ancora oggi delle differenze, c’è L’Altra Marano del fondatore ed ispiratore Mauro Bertini, l’ex sindaco proveniente da Rifondazione Comunista. A questa si aggiunge “La Città dei Diritti’’ di Stefania Fanelli, la referente locale di Sinistra Italiana-Leu che starebbe per abbandonare definitivamente le velleità di candidata sindaco proprio per appoggiare Mauro Bertini. E poi c’è Potere al Popolo, che non può certo essere definito un partito sebbene il “marchio’’ sia oramai nato mesi fa ed anzi il movimento si sta strutturando in vista dei futuri appuntamenti elettorali. Pap ha tenuto nel pomeriggio di ieri una lunga assemblea ma i ragionamenti al suo interno in relazione alla partecipazione alle comunali del prossimo mese sono ancora in atto.

Nell’ambito del centrosinistra c’è Marano Viva dove milita Stefano Stanzione, che parlando ad Internapoli.it ha proposto un «governo di salute pubblica nel quale coinvolgere tutte quelle forze della città che si vogliono impegnare per il risanamento dei conti di una città in dissesto». Altra civica “personalizzata’’ o quasi è quella denominata “Lorenzo Alfè 57-Uomini Liberi’’ che trae ispirazione dal candidato sindaco in questione. Vanno aggiunte Identità Meridionale di Giuseppe Alviti, altro aspirante primo cittadino e Movimento Civico Maranese di Rosario Pezzella. Ci sono poi le varie liste civiche, ancora in fase di completa composizione, legate al candidato di centro Pasquale Albano che non annovererà nella sua coalizione l’Udc, assente come probabilmente succederà per Forza Italia, oramai defunta in città.

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E i partiti? Al momento sono tre quelli più o meno certi di esserci alle comunali. Quali sono? Il Partito Democratico, che sta cercando ancora una vera identità oltre ad alleati per la coalizione dopo l’indicazione come candidato di Rodolfo Visconti. C’è poi la Lega con il segretario cittadino Luigi Baiano in rampa di lancio e Fratelli d’Italia, organico al centrodestra dallo schema classico insieme al probabilissimo alleato leghista.

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