Secondo Seth Godin, rinomato esperto di marketing, il brand rappresenta l’insieme di elementi che spingono il consumatore a preferire un prodotto o servizio rispetto ad altri, tra cui le aspettative, le relazioni, le storie e i ricordi associati all’esperienza di acquisto. In sintesi, il brand di un’azienda è una costruzione nella mente del consumatore, che si basa sulla somma di tutti i fattori che questi ricorda dell’esperienza di interazione con l’azienda stessa.
Il brand di un’azienda, tuttavia, non si limita solamente a colori e design, bensì rappresenta il DNA che la rende unica e distintiva rispetto alla concorrenza. Esso riflette i valori e le pratiche aziendali, e costituisce il motivo principale che ha spinto all’avvio dell’attività imprenditoriale. In sintesi, un brand forte rappresenta la chiave per il successo, e va costruito con attenzione e cura per far sì che rispecchi fedelmente l’identità dell’azienda stessa.
Fare branding è una priorità
Il branding dovrebbe essere una priorità fin dalle fasi iniziali della tua start-up, anche concentrarsi esclusivamente sulla vendita dei prodotti e sulla generazione di ricavi è molto più attraente.
E’ importante considerare che il brand è un elemento essenziale del business e può emergere e svilupparsi spontaneamente in modi imprevisti, a meno che non venga definito e mantenuto sotto controllo in modo cosciente. Ciò è particolarmente vantaggioso durante le prime fasi dell’attività, quando il team è ancora contenuto e aperto a nuove idee.
Investire nella costruzione di un brand coerente non solo garantisce la creazione di un business sostenibile a lungo termine, ma può anche fare distinguere in un mercato affollato e rendendo l’attività memorabile per i potenziali clienti sin dal primo giorno. In definitiva, dare priorità alla costruzione del brand fin dall’inizio può avere un impatto significativo sulla crescita e il successo dell’azienda, fino a decretarla un lovemark di cui il cliente si innamora.
La definizione del brand
La definizione del brand comprende diversi elementi che ne influenzano la percezione da parte del pubblico. In primo luogo, il brand si manifesta attraverso il logo, i colori associati, lo stile grafico e il tono utilizzato nei messaggi di comunicazione. I valori che rappresentano il modo di fare business, la missione e il comportamento dell’azienda e dei suoi membri sono anch’essi parte integrante del brand.
Poiché il brand è il risultato della somma delle personalità delle persone che compongono l’azienda, è destinato a evolversi nel tempo e a riflettere i cambiamenti interni ed esterni dell’organizzazione. Pertanto, è importante considerare il brand come un riassunto della personalità dell’azienda, piuttosto che come una serie di regole fisse e immutabili. In questo modo, il brand sarà in grado di rappresentare al meglio l’identità dell’azienda e di differenziarla dai competitor.
La funzione del Brand
Il brand ha una funzione interna ed esterna nell’azienda. Internamente, esso aiuta a definire gli obiettivi dell’azienda, fornendo una connessione e motivazione per il personale. Esternamente, il brand determina la percezione dell’azienda da parte del pubblico di riferimento.
Se l’imprenditore ha recentemente elaborato un piano aziendale, probabilmente già conosce il proprio pubblico di riferimento e i tipi di persone interessate ai prodotti o servizi offerti.
Tuttavia, i clienti possono percepire i prodotti o servizi in modi non previsti inizialmente, quindi è importante rimanere aperti e ascoltare attentamente per avere una comprensione aggiornata del pubblico di riferimento del brand. Mantenere una mentalità aperta e flessibile può aiutare l’azienda a soddisfare le esigenze e le aspettative dei propri clienti di riferimento.
Distinguersi e catturare l’attenzione
In alcuni settori si può riscontrare un linguaggio comune di branding, in cui determinati colori, font, tone of voice nelle Digital PR e stili illustrativi sono utilizzati contemporaneamente da diverse aziende.
Sebbene questo non sia necessariamente un aspetto negativo, è importante considerarlo per prendere decisioni consapevoli. In particolare, l’azienda deve decidere se seguire le tendenze di branding del proprio settore o se creare qualcosa di unico e innovativo.
In ogni caso, è importante differenziare il proprio brand da quelli della concorrenza, in modo da distinguersi e catturare l’attenzione del proprio pubblico di riferimento.
