Coinvolti 2 professionisti
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Fra i soggetti deferiti alla Autorità Giudiziaria milanese ci sono anche 2 professionisti che hanno espletato le funzioni di organo di controllo e hanno apposto, indebitamente, “visto di conformità” sulle dichiarazioni IVA oggetto di segnalazione a beneficio di alcune imprese coinvolte nella frode.
Considerata la gravità delle condotte oggetto di investigazioni, anche in capo alle società implicate nel meccanismo fraudolento, i finanzieri hanno altresì segnalato alla Procura della Repubblica competente, 3 società a responsabilità limitata per violazione alla disciplina della “responsabilità amministrativa degli Enti derivante da reato” sulla base del disposto di cui all’art. 25 quinquiesdecies, comma 2, lett. d) del D.Lgs. 231/2001, che punisce la commissione di reati tributari posti in essere da propri amministratori, dirigenti, dipendenti o terzi mandatari, qualora realizzati nell’interesse o a vantaggio dell’impresa stessa.
All’esito delle indagini svolte, il Pubblico Ministero ha emesso gli avvisi di conclusione delle indagini, ai sensi dell’art. 415bis c.p.p. e, ad oggi, il procedimento penale versa nella fase dibattimentale presso il Tribunale di Milano.
