Il più grande dei figli di Raffaele Pinto, la guardia giurata che nella sua casa di San Giovanni a Teduccio ha prima ucciso la moglie e poi si è suicidato, era partito proprio ieri per quella che doveva essere una piacevole gita con la scuola. Aveva salutato i genitori per andare in crociera con la sua classe, ma mai avrebbe pensato di non rivederli più.
Tragedia nella tragedia a San Giovanni a Teduccio
Nulla, infatti, secondo parenti e vicini di casa, facesse presagire a quanto si è concretizzato questa mattina, quando la guardia giurata Lino Pinto, come era meglio conosciuto, ha ammazzato con un oggetto contundente sua moglie Eva Kaminska per poi togliersi la vita, non prima di aver esploso diversi colpi di pistola dalla finestra della propria abitazione al quarto piano di via Raffaele Testa a San Giovanni a Teduccio.
Il figlio maggiore di Pinto era in gita, gli altri 2 a scuola
Al momento in cui si è materializzata la tragedia in casa erano presenti soltanto i coniugi Testa, visto che i due figli minori erano regolamermente a scuola, mentre il terzo era in gita.
Gita che con ogni probabilità terminerà in anticipo. Resta da capire se il più grande dei figli di Raffaele Pinto farà ritorno da solo (naturalmente accompagnato da un docente) o se rientrerà l’intera scolaresca, che in un momento come questo vuole stare vicina al compagno che in poche ore ha perso tragicamente ed inaspettatemente entrambi i genitori.
