Ancora un altro caso di truffa ai danni del Santobono. In un video pubblicato dall’onorevole Borrelli, girato da un cittadino, si vede il volto del finto volontariato. La persona in questione, sotto il nome di una fittizia associazione benefica, va di porta in porta chiedendo donazioni in denaro. La truffa dei malviventi, in questo caso, è stata far credere ai donatori che i soldi ricavati sarebbero stati poi evoluti all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il video è stato poi girato alle autorità competenti, che si stanno occupando della questione.
L’uomo ripreso nel filmato si è presentato al citofono come Salvatore, provvisto addirittura di documento di identità, bene visibile, al petto e una cartellina contenente una brochure di tutte le iniziative dell’associazione, in realtà inesistente.
“Siamo i ragazzi di missione solidare e domenica organizziamo un evento con i dottori per tutti i bambini che l’estate la passeranno in ospedale. Se le fa piacere, con dovuta ricevuta, fa un offerta a piacere per regalare un giocattolo ad un bambino”
Finte ricevute fiscali
Per rendere ancora più credibile il suo raggiro, infatti, il truffatore che si spaccia per volontario, rilascia anche delle ricevute fiscali, ovviamente finte. Di esatto solo l’importo della donazione e poi un nome a caso nella voce “ricevuto da”.
Il video è stato poi pubblicato dal profilo ufficiale del Santobono-Pausilipon insieme ai profili delle vere associazioni di volontariato dell’ospedale pediatrico.
Approfittare della solidarietà per ingannare i cittadini è un gesto deplorevole. Negli ultimi anni, purtroppo, si sono moltiplicati gli episodi di persone che si spacciano per volontari, raccogliendo offerte per gadget non ufficiali. Per questo motivo è fondamentale documentarsi sempre del ente prima di fare donazioni, ma soprattutto diffidare di tutti i cosiddetti “volontari” porta a porta.