Finto vescovo chiedeva soldi in cambio di posti di lavoro. Succede in Sicilia dove un 62enne di Favara, spacciandosi per religioso, prometteva posti in una base Nato che sarebbe dovuta nascere ad Agrigento. Ovviamente, in cambio di ingenti somme di denaro. Una truffa che ha ingannato circa 150 disoccupati siciliani.
Come raccontato a Mattino Cinque News, l’uomo agiva in concorso con altri due amici di Canicattì. Le vittime, alle quali chiedeva somme che andavano dai 2500 fino ai 5000 euro, erano la maggior parte di Racalmuto in provincia di Agrigento. Secondo l’avvocato difensore dell’accusato non si tratterebbe di una truffa, bensì di una sorta di operazione di marketing. Ad ogni modo, per le forze dell’ordine si tratterebbe di una organizzazione composta su una struttura piramidale che avrebbe avuto anche contatti con alcuni esponenti delle forze armate.