Emerge un’inquietante pista circa la morte di Francesco Del Regno, il 13enne di Montoro che si è impiccato in camera sua a pochi giorni prima dell’esame di terza media.
Si ipotizza, in un fascicolo aperto in Procura, il reato, al momento contro ignoti, di istigazione al suicidio. Gli investigatori stanno setacciando il telefono cellulare e il computer di Francesco, che sono stati sequestrati, alla ricerca di indizi ad una tragedia che, come ha ricordato in chiesa il parroco, sembra non avere spiegazioni. Il ragazzo non ha lasciato messaggi o biglietti scritti. Una delle possibili piste, che al momento non trova conferme, è quella della “challenge online”, le sfide estreme nelle quali molti giovanissimi si sfidano anche a rischio della vita.
Il funerale di Francesco e le parole del parroco durante l’omelia
La piccola chiesa di San Leucio a Montoro era gremita per il funerale di Francesco, in moltissimi sono rimasti fuori. Palloncini bianchi, lacrime, applausi hanno salutato il feretro all’uscita del tempio. I suoi compagni di scuola dell’istituto “Nicodemi” di Fisciano, provincia di Salerno, dove Francesco frequentava la terza media e tra pochi giorni avrebbe affrontato la prova orale dell’esame, hanno indossato magliette bianche con la scritta “Francesco vive”, la stessa stampata su uno striscione esposto all’esterno della chiesa.
“Solare, romantico, ironico, sarai il nostro angelo e vivrai per sempre nei nostri cuori”, ha detto tra le lacrime un suo compagno di scuola che ha preso la parola a nome di tutti gli altri e degli insegnati, presenti al rito funebre con la dirigente scolastica. Nella omelia, don Aniello Del Regno ha cercato di dare conforto al dolore dei genitori, Fabio e Maria: “Non c’è un perché, siate forti” e rivolgendosi ai tanti giovani presenti ha detto: “Prendete in mano le vostre vite, inseguite sempre le vostre passioni, ma usate meno il cellulare e dialogate di più”.