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sabato, Aprile 27, 2024
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Traffico illegale di gasolio tra Napoli e il sud Italia, i nomi degli 83 indagati

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Militari del Gruppo di Taranto della Guardia di finanza hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale ionico Benedetto Ruberto su richiesta del sostituto procuratore Lanfranco Marazia, nei confronti di sette persone, sei delle quali residenti nella provincia di Taranto e una residente nella provincia di Avellino, coinvolte in una inchiesta su un presunto traffico illecito di gasolio agricolo.

I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla sottrazione di prodotti petroliferi all’accertamento ed al pagamento dell’accisa, truffa e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni e prodotti finanziari nella disponibilità degli arrestati e di 58 denunciati, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di 53 milioni e 260 mila euro, di cui 39 milioni e 151 mila euro relativi all’importo delle accise evase e 14 milioni e 109mila euro relativi all’indebito risparmio dell’Iva. Gli inquirenti ritengono di aver individuato una organizzazione criminale operante nel territorio jonico, che acquisiva la disponibilità di ingenti quantitativi di gasolio agricolo, proveniente da vari depositi ubicati anche fuori dal territorio regionale (prevalentemente in Campania e nel Lazio), utilizzando falsa documentazione dalla quale risultava che il prodotto era destinato a soggetti legittimati a riceverlo. In realtà, il prodotto, complessivamente quantificato in 81 milioni e 500mila litri, sarebbe finito sul “mercato nero” alimentato dalla incessante domanda di gasolio che i vertici dell’associazione ricevevano da un consistente bacino di clienti. L’attività investigativa, durata due anni, è consistita in pedinamenti, osservazioni, accertamenti bancari, analisi documentali che hanno permesso di intercettare 5 distinti illeciti trasporti di prodotto energetico con accisa agevolata e sequestrare 5 motrici con rimorchio che trasportavano 79 mila litri di gasolio agricolo. Nell’illecita attività risultano coinvolte sei imprese operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi, due delle quali con sede a Palagiano (Taranto), 20 imprese di autotrasporti, con sedi in Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, nonché altre 82 persone, tra intermediari di commercio nel settore dei prodotti petroliferi e autotrasportatori. Nei confronti di quest’ultimi sono stati ipotizzati i reati di truffa e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Tra i beni sequestrati figurano sei depositi commerciali di oli minerali ubicati a Palagiano, Scanzano Jonico (Matera), Aliano (Caserta), Somma Vesuviana (Napoli), Torre Annunziata (Napoli) e Fiumicino (Roma); 25 motrici e 16 rimorchi impiegati per gli illeciti trasporti di prodotti petroliferi.

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La lista degli indagati:

Antonino Dello Ioio, 56 anni di Gragnano;
Vincenzo Roberto, 58 anni di Castellammare di Stabia;
Antonino Cotticelli, 45 anni di Gragnano;
Giuseppe Cotticelli, 44 anni di Gragnano;
Matteo Civaie, 27 anni di Torre Annunziata;
Emilio Visiello, 47 anni di Boscoreale;
Giuseppe Alfano, 52 anni di Sant’Antonio Abate;
Pasquale lervolino, 42 anni di San Giuseppe Vesuviano;
Michele Imbimbo, 29 anni di Torre del Greco;
Massimo Tonini, 51 anni di Torre del Greco;
Mario Russomanno, 65 anni di Trecase;
Luigi Tarantino, 36 anni di Crotone;
Natale Tarantino; 48 anni di Taranto;
Valentino Tasca, 49 anni di Reggio Emilia;
Giuseppe Semerano, 36 anni di Traranto;
Graziano Semerano, 41 anni di Brindisi;
Pietro Semeraro, 40 anni di Taranto;
Valerio Rossi, 39 anni di Taranto;
Oreste Ruffo, 52 anni di Taranto;
Domenico Ressa, 59 anni di Taranto;
Vincenzo Ressa, 33 anni di Taranto;
Vittorio Ressa, 28 anni di Taranto;
Giancarlo Riposati, 75 anni di Roma;
Felice Mattielli, 41 anni, di Portici;
Ciro Cascone, 45 anni di Ercolano;
Pietro Montano, 45 anni di Portici;
Pasquale Nappo, 56 anni di Napoli;
Genesio Paraggio, 60 anni di Avellino;
Giuseppe Parisi, 42 anni di Marigliano;
Antonio Rega, 57 anni di Cercola;
Giuseppe Siviello, 56 anni di Casalnuovo;
Giovanni Testa, 41 anni di Volla;
Patrizio Turi, 53 anni di Taranto;
Vito Spada, 28 anni di Taranto;
Giuseppe Pedone, 50 anni di Bari;
Angelo Piccoli, 67 anni di Bari;

Gennaro Pisa, 36 anni di San Giorgio a Cremano;
Sabato Rago, 41 anni di Eboli;
Mario Raiolo, 53 anni di Crotone;
Michele Poli, 44 anni di Taranto;
Paolo Esposito, 35 anni di San Giovanni Rotondo;
Antonio Guglielmo, 42 anni di Avellino;
Alberto Aiello, 30 anni di Ischia;
Giuseppe Alaia, 52 anni di Napoli;
Luca Amato, 41 anni di Napoli;
Luigi Aprile, 49 anni di Taranto;
Pasquale Arena, 40 anni di Napoli;
Luciano Attolico, 42 anni di Fasano;
Luca Azzone, 42 anni di Taranto;
Francesco Berardesca, 51 anni di Marigliano;
Giuseppe Bisconte, 34 anni di Salerno;
Pietro Poli, 48 anni di Taranto;
Francesco D’Avino, 53 anni di Cercola;
Biagio lodo, 34 anni di Cercola;
Angelo Izzo, 37 anni di Valla;
Aniello Izzo, 41 anni di Napoli;
Biagio La Torraca, 55 anni di Cosenza;
Luigi Laezza, 45 anni di Afragola;
Demetrio Laperuta, 39 anni di Casalnuovo;
Giuseppe Laperuta, 40 anni di Casalnuovo;
Elvira Riccardi, 44 anni di Battipaglia;
Francesco Lippolis, 30 anni di Taranto;
Gerardo Lordi, 51 anni di Salerno;
Claudio Marcelli, 40 anni di Tivoli;
Domenico Marinuzzi, 59 anni di Taranto;
Giovanni Mazzoccoli, 46 anni di Casoria;
Domenico Montanaro, 56 anni di Bari;
Luca Delli Gatti, 31 anni di Nusco;
Nicola Dentice, 43 anni di Taranto;
Eduardo Di Natale, 42 anni di Napoli;
Luigi Esposito, 48 anni di Napoli;

Sergio Bove, 51 anni di Taranto;
Antonino Bruzzesi, 45 anni di Reggio Calabria;
Giancarlo Cairo, 41 anni di Casoria;
Domenico Capasso, 41 anni di Marigliano;
Enrico Capece, 65 anni di Napoli;
Antonio Caramia, 56 anni di Taranto;
Giacomo Caramia, 57 anni di Taranto;
Massimo Cassese, 41 anni di Brindisi;
Eligio Castellana, 50 anni di Taranto;
Martino Castellana, 54 anni di Taranto;
Giovanni Castronovi, 49 anni di Taranto;
Antonio Cerbo, 28 anni di Caserta;
Patrizio Cipiccia, 62 anni di Terni;
Pietro Coppola, 52 anni di Salerno.

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