Un dolore così grande da non riuscire a conviverci. Un dolore che schiaccia, che opprime, e che alla fine si è portato via la vita di una giovane ragazza. E’ la storia di Alice, 26 anni, morta di dolore.
UNA FAMIGLIA DISTRUTTA
Alice Signorini ha perso il padre e la madre. La famiglia, stimatissima a Bergantino, ha subito il primo lutto nel 2015 quando il padre, a 55 anni, è deceduto dopo un lungo calvario a causa di una grave malattia. I vicini alla famiglia raccontano di come l’uomo non si fosse mai perso d’animo, ed anche alla fine riusciva a strappare un sorriso. Perso il padre, rimangono Alice e la madre, e il loro rapporto si intensifica, si fanno forza l’un l’altra. Alice, fragile e sensibile, tenta di riprendersi psicologicamente dal lutto. Riesce a laurearsi, in scienze della formazione, appena lo scorso luglio.
LA PERDITA DELLA MAMMA
Poi, a dicembre, un altra perdita. La mamma, a causa del cancro, muore a 49 anni e Alice rimane sola. Ha cercato di reagire, di appoggiarsi all’affetto degli amici e parenti, ma dentro di lei moriva un pò alla volta, giorno dopo giorno. Si era tatuata le parole ‘mamma’ e ‘papà’, ma nel suo piccolo non è riuscita a trovare la forza di reagire. Il dolore la ricopriva sempre più, come un peso sullo stomaco che col passare del tempo sembra diventare più pesante. Alice non regge più. Il suo cuore si ferma.
MORTA DI DOLORE
A dare l’allarme gli amici, che non ricevendo risposte al telefono si sono preoccupati. I vigili del fuoco, buttata giù la porta, hanno trovato il corpo della ragazza. Nessuna aggressione, nè altre cause: la morte è stata naturale. Su Facebook tanti i messaggi di addio, e c’è anche chi ha cercato una consolazione nella tragedia. “Non vivevi più senza la tua famiglia. Ovunque tu sia, ora sei con loro e sei felice. E, nelle lacrime, noi lo siamo per te”.
