Già prima di diventare Papa con il nome di Leone XIV, Robert Francis Prevost non ha mai nascosto la sua passione per lo sport, sia praticato in prima persona che seguito come spettatore. Dal tennis, che ama giocare, al calcio, di cui è grande tifoso.
Se Papa Francesco aveva dichiarato apertamente il suo tifo per il San Lorenzo de Almagro, celebre squadra argentina, molti ora si chiedono quale sia la squadra del cuore del nuovo Pontefice. A svelare qualche indizio è stato Giuseppe Pagano, sacerdote del convento degli Agostiniani di Santo Spirito a Firenze e amico di lunga data del Papa.
Il tifo per la Roma
“Prevost nel calcio è un grande tifoso della Roma”, ha detto Pagano. E per un curioso gioco del destino – non sembri blasfemo – la sua elezione coincide con il 42° anniversario del secondo scudetto della Roma, 8 maggio 1983. “L’ho sentito dopo la partita Roma-Fiorentina – ha raccontato – e gli ho detto scherzando: la vittoria della Roma è il primo miracolo di Francesco dopo la morte”.
Un Pontefice tennista
Ma non c’è solo il calcio, dicevamo. Anzi. Pagano spiega: “Ama gli sport, andava allo stadio volentieri, ma ama anche guidare la macchina, lo farebbe per ore”. Adesso, purtroppo, diventerà davvero complicato. Ancora di più praticare la passione che lo stesso Prevost ha raccontato, in passato: “Il tennis mi ha insegnato la pazienza e la disciplina. Mi considero un discreto giocatore amatoriale, non vedo l’ora di tornare in campo”. Era il 2023, oggi sa bene che sia un’eventualità improbabile.