Le condizioni di Giuseppe Cipressa sono ancora gravi, ma non è più in pericolo di vita. Sono questi gli aggiornamenti che arrivano dall’ospedale di Giugliano in seguito all’agguato avvenuto in via Luca Giordano a Mugnano. Il 64enne, alias Peppaccio, è stato ferito da 3 colpi di pistola che l’hanno raggiunto alla clavicola, all’orecchio e al torace.
Mercoledì pomeriggio, poco dopo le 15:30, Giuseppe Cipressa è stato vittima del raid armato nel rione Zi Pepp’. I carabinieri della compagnia di Marano e i militari della locale stazione sono arrivati in seguito. Dalla prima ricostruzione i sicarica, a bordo o in sella di un mezzo non meglio specificato, si sarebbero avvicinati all’ex reggente del clan Amato-Pagano per poi sparare. Conosciuto nell’ambiente con il soprannome Peppaccio, Cipressa era a bordo della propria auto quando è stato raggiunto da almeno tre colpi di pistola.
Le immagini dell’agguato contro Giuseppe Cipressa
Agguato a Peppaccio, ipotesi spaccatura nel clan Amato-Pagano

