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lunedì, Maggio 6, 2024
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Guerra di camorra, Napoli Est è una polveriera: 6 clan in lotta per comandare a Ponticelli, Barra e S. Giovanni

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L’ultima relazione della Dia ha tracciato gli scenari criminali nell’Area Orientale (S. Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli). Lo scenario dei quartieri orientali della città è connotato da un marcato dinamismo criminale ed anche da episodi violenti derivanti dalla compresenza di una pluralità di gruppi schierati sostanzialmente in due fazioni contrapposte. La prima, riferibile all’ALLEANZA DI SECONDIGLIANO, secondo i più recenti esiti giudiziari manterrebbe rapporti di collaborazione con alcuni clan del centro cittadino e del Comune di Marigliano (NA) in forte contrapposizione con la seconda che, invece, sarebbe riconducibile al clan MAZZARELLA. Le due formazioni sarebbero in costante conflittualità, spesso anche con azioni armate, nel tentativo di conquistare la gestione delle attività illecite. In tale ottica sarebbero inquadrabili alcuni fatti di sangue registrati, nel semestre in esame, tra taluni esponenti delle due fazioni contrapposte. Nell’area di riferimento, i sodalizi che fanno riferimento all’ALLEANZA DI SECONDIGLIANO manterrebbero un’autonomia gestionale per quanto riguarda, tra gli altri, le estorsioni, il controllo delle piazze di spaccio, l’occupazione delle case popolari ed i servizi di pulizia dei condomini, i cui introiti confluirebbero in una cassa comune per il sostentamento degli affiliati e delle famiglie dei detenuti. Le scelte strategiche e le decisioni più importanti sarebbero invece adottate collegialmente dai reggenti delle famiglie

A Ponticelli, in particolare, il controllo e la gestione delle case popolari da parte delle organizzazioni sarebbe addirittura considerato un business redditizio al pari delle altre attività illecite. Tale quartiere si caratterizza, inoltre, per la storica rivalità esistente tra le compagini dei DE MICCO-DE MARTINO e i DE LUCA BOSSA-MINICHINI che, nel semestre in esame, hanno dato vita ad un’escalation di azioni violente finalizzate alla spartizione del territorio e alla gestione delle piazze di spaccio, culminate, il 20 luglio 2022, nel duplice omicidio di un individuo considerato “vicino” al clan DE MICCO-DE MARTINO e di un operaio che si trovava casualmente nel luogo dell’agguato.

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Anche l’omicidio di un giovane emergente legato al clan DE LUCA BOSSA-MINICHINI, consumato a Volla (NA) il 24 ottobre 2022, sarebbe inquadrabile nella menzionata contrapposizione tra clan.

A San Giovanni a Teduccio non si registrano significativi mutamenti rispetto agli assetti criminali rilevati nel trascorso semestre, ad eccezione della rinnovata vitalità del clan MAZZARELLA verosimilmente riconducibile alla recente scarcerazione di alcuni affiliati.

Nel quartiere Barra i clan CUCCARO e APREA manterrebbero il controllo delle attività illecite. Nel senso, gli esiti di una recente indagine avviata a seguito del tentato omicidio di un minore, avvenuto il 22 luglio 2022, che hanno documentato, tra l’altro, una palese frattura tra i due gruppi in ordine alla gestione di alcune piazze di spaccio. Con riferimento al quartiere Ponticelli, si segnala infine l’atto intimidatorio consumato il 31 dicembre 2022 nei confronti del rappresentante di un’associazione antiracket locale al quale è stata danneggiata l’autovettura tramite una “bomba-carta”.

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