L’istituto secondario di secondo grado I.S.I.S Rita Levi Montalcini di Quarto diventa scuola ambasciatrice del Parlamento europeo. Il progetto vede protagonisti venti alunni, provenienti da diversi indirizzi, svolgere il ruolo di ambasciatori junior, tutorati dall’ ambasciatrice senior, la professoressa Gaetana Raimondo. Il loro compito è di sensibilizzare e avvicinare i loro coetanei, cittadini del futuro, alla realtà del Parlamento europeo. Quest’anno l’U.E. ha innescato un “meccanismo di incentivazione dei talenti” come strumento di cui avvalsi per contrastare la transizione demografica che stiamo vivendo, è proprio questo il tema a cui il team ha deciso di dedicarsi. Il giorno 17 maggio nell’aula magna della scuola si è svolta la “Festa dell’Europa”, una giornata che inizierà con i nostri ambasciatori che si faranno portavoci dei valori dell’Unione Europea e che proseguirà all’insegna del talento, visto come meccanismo inclusivo.
L’intervista
- Cosa pensate della tematica della transizione demografica?
La transizione demografica è un fenomeno che consiste in una diminuzione della mortalità seguita da una diminuzione della natalità. Noi crediamo che, in questi anni in cui l’Europa sta attraversando un periodo di transizione demografica e di forte calo della popolazione in età lavorativa, allo scopo di garantire un futuro a noi giovani, sia importante coltivare i talenti e fare in modo che essi possano consentire un progresso scientifico e culturale all’interno della società.
- Credete che il teatro, il ballo, lo sport vi abbiano reso più uniti come team?
Il teatro, il ballo e lo sport sono da sempre riusciti ad unire e a mettere d’accordo ideologie, culture, lingue ed etnie diverse nel perseguire un unico obiettivo e ci sono riusciti anche con noi perché, anche se siamo tutti ragazzi italiani, ognuno di noi ha idee diverse su uno stesso aspetto della realtà, quindi, tramite queste attività, ci siamo potuti conoscere meglio, siamo riusciti ad accettare le idee di tutti, a comprenderle e a inglobarle nella creazione del progetto, e si è creato uno spirito di squadra in cui ci stimoliamo a vicenda a dare il massimo.
- Siete a conoscenza di altre iniziative simili da parte dell’Unione Europea? Se sì, a quali parteciperete?
L’unione Europea propone molte iniziative per noi giovani ne sono esempio il DiscoverEU e l’Erasmus+, i quali offrono ai giovani la possibilità di studiare e formarsi all’estero. Un’altra importante iniziativa molto interessante per noi ragazzi è l’European Youth Event, evento durante il quale i giovani di tutta Europa si riuniscono a Strasburgo per discutere e confrontarsi sulle varie tematiche che riguardano l’UE.Sono tutte iniziative davvero stimolanti che noi giovani terremo sicuramente in considerazione in quanto possono realmente formarci anche per il nostro futuro.
- Sapete perché si celebra proprio il 9 maggio la festa dell’Europa?
Durante il percorso Epas ed in particolare durante i primi incontri abbiamo esaminato anche le varie fasi storiche che hanno portato alla formazione della grande comunità europea in cui noi oggi viviamo.
La festa si celebra il 9 maggio data in cui nel 1950 il ministro degli Esteri francese Schuman propose la formazione di un nuovo organismo che favorisse la cooperazione politica tra gli stati europei per garantire la pace e il benessere dei popoli, portando così alla formazione della grande Unione Europa.
