Il Governo approva il contributo per gli sfollati di Scampia, fino a 1100 euro al mese. Stamattina si è concluso a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri. La riunione del Governo, guidato da Giorgia Meloni, è durata circa due ore. Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, al decreto legge omnibus con misure che vanno dal fisco agli enti locali passando per il contributo per gli abitanti sfollati delle Vele di Scampia e l’aumento da 100mila a 200mila euro della flat tax per i ‘Paperoni’ che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia.
Per le famiglie sfollate dopo il crollo di una delle Vele di Scampia arriva un contributo fino a 1.100 euro mensili. Il Comune di Napoli potrà erogare le somme fino al 31 dicembre 2025, sempre che l’esigenza abitativa non sia stata temporaneamente soddisfatta a titolo gratuito da una Pubblica amministrazione. Il sostegno economico può essere da un minimo di 400 ad un massimo di 900 euro, in base alla dimensione del numero familiare, con 200 euro aggiuntivi se ci sono over 65 o disabili con invalidità superiore al 67%.
Per i 220 nuclei familiari coinvolti nel crollo di Scampia il governo ha previsto un contributo mensile fino a che non troveranno una sistemazione stabile e comunque entro il 31 dicembre 2025. “Viene riconosciuto un contributo da 400 euro a nucleo familiare fino a un massimo di 900. Una somma aggiuntiva alle famiglie con persone anziane (65 anni) e/o disabili”, ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
Il provvedimento è stato illustrato nella conferenza stampa dei Ministri Raffaele Fitto (Affari europei, Politiche di coesione e PNRR), Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Anna Maria Bernini (Università e Ricerca), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza energetica) e del Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.