In seguito alle violenti scosse di terremoto avvenute nei territori della Turchia e della Siria una bambina ha ricevuto i primi soccorsi. Le sue condizioni sono stabili eppure tutta la sua famiglia, composta dai suoi fratelli e dai genitori, è morta sotto le macerie del palazzo crollato in Siria. Un’altra bambina si è salvata miracolosamente dopo 40 ore di attesa.
Bambina nasce e sopravvive sotto le macerie: La sua prima grande sfida
Le condizioni che hanno previsto la nascita della neonata hanno risentito di un influsso estremamente negativo. La bambina, infatti, è nata sotto le macerie del palazzo che era appena crollato a causa del terremoto. Quando i soccorritori l’hanno ritrovata era ancora legata attraverso il cordone ombelicale alla mamma, unica fonte che l’ha tenuta in vita. Purtroppo la donna non è riuscita a salvarsi. Le sue condizioni sanitarie erano indebolite dal parto stesso e dalle ferite arrecate al crollo degli edifici a Jenderes, nel nord-est della Siria. “Appena l’abbiamo trovata, abbiamo tagliato il cordone e mio cugino l’ha portata in ospedale. I medici hanno dichiarato che le sue condizioni erano stabili affermando che la nascita fosse avvenuta qualche ora dopo il sisma”. Queste le parole di uno dei soccorritori.
Un mondo empatico
La storia della bambina miracolosamente salvata nonostante i disastri causati dal terremoto ha suscitato la sensibilità del mondo. La sua foto, infatti, ha raggiunto numerosissime visualizzazioni su Twitter. La visione del miracolo ha folgorato la concezione di ogni persona. Il ritrovamento della bambina è avvenuto ai piedi di un edificio di quattro piani che stava inesorabilmente cadendo a pezzi. Le macerie accumulate hanno provocato la morte del padre la madre il fratello e le tre sorelle della bambina. La piccola, ora, non ha nessuno che possa accudirla in un paese ieri preda della guerra, oggi del terremoto.
Altri interventi provvidenziali
Un altro soccorso miracoloso è avvenuto a Salquin, città collocata a nord-ovest della Siria. una bambina di circa 8 anni ha ricevuto i primi soccorsi 40 ore dopo, sotto le macerie. A documentare l’accaduto è entrato in azione il giornale inglese ‘The Guardian’ che ha mostrato il recupero compiuto stanotte dai soccorritori. Gli occhi della bambina erano spaventati eppure le sue condizioni generali di salute risultano nella norma.
Un altro intervento significativo è quello avvenuto a favore di Raghad Ismail, bambina di 18 mesi salvata dalle macerie della sua casa crollata ad Azaz, città sirina vicina al confine turco. La mamma della piccola, era incinta, ha subito insieme alle altre figlie e al marito lesioni considerevoli.
