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sabato, Aprile 27, 2024
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Il piccolo Manuel investito e ucciso a 5 anni, niente carcere per il noto youtuber Michele Di Pietro

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Chiuso il caso del ventenne Michele Di Pietro, youtuber del gruppo “TheBorderline”, che nel giugno del 2023 uccise in un incidente stradale un bambino di 5 anni a Casal Polacco(Roma).

L’incidente fu dovuto ad un eccesso di velocità da parte di Di Pietro. Lo youtuber stava guidando su Via Di Macchia Saponara, che prevede un limite di 50km/h, a 120km/h, il mezzo in questione era una Suv Lamborghini noleggiatoLa madre del bambino era alla guida di una Smart, accompagnata dall’altra figlia. Oltre alla morte del bambino, lo scontro ha provocato anche lesioni alla madre e alla sorella del piccolo Manuel.

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La manovra rieducativa e non punitiva imposta a Di Pietro

Michele Di Pietro è stato condannato dal gup della decima sezione penale del tribunale di Roma. Il processo è terminato con l’assegnazione di 4 anni e 4 mesi di reclusione, senza carcere. L’avvocato difensore dell’imputato ha sostenuto che per il suo cliente, anziché una manovra punitiva, è più adatta una manovra rieducativa. Ha poi sottolineato come questi principi fossero inclusi anche nella Costituzione Italiana:  “Rieducazione e risocializzazione sono cardini fondamentali del nostro ordinamento penale, sono previsti dalla Costituzione”. Matteo Melandri, avvocato della famiglia della vittima, ha affermato di rispettare gli esiti del processo, ma ribadito che nulla riporterà in vita Manuel.

Michele Di Pietro e la fine dei TheBorderline 

Il gruppo TheBorderline, successivamente all’incidente, ha annunciato il proprio scioglimento sul loro canale Youtube . In un video di solo testo, hanno affermato:  “La tragedia avvenuta rende moralmente impossibile proseguire il nostro percorso…Il nostro pensiero è solo per Manuel”.

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