Girava indisturbato su uno scooter per via Nicotera. Come se niente fosse. Prima che gli agenti gli cingessero le manette ai polsi. Questo perchè Luigi Sena, 38enne del Pallonetto di Santa Lucia, era latitante da due anni in virtù della violazione recidiva infra quinquennale degli obblighi della sorveglianza speciale. Irreperibile da due anni e con precedenti per rapina, sulle sue tracce si erano mossi da tempo gli agenti del commissariato San Ferdinando che, con un’azione repentina, lo hanno arrestato e riportato in carcere.
I PRECEDENTI DI SENA
Fu arrestato a seguito di una rapina commessa a Riccione nel mese di luglio 2016, e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Gli agenti del Commissariato di Polizia “S. Ferdinando, nel corso di un controllo effettuato a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, trovarono il pregiudicato in compagnia di un pizzaiolo-ricettatore.
Sena, allora 32enne del quartiere Chiaia, fu arrestato nell’ottobre del 2017 dagli stessi poliziotti che, a seguito di quella violazione, gli notificarono un provvedimento di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Rimini.
