Tutti prosciolti i dirigenti e le società finite a giudizio al Tribunale nazionale federale per il caso delle plusvalenze. Lo apprende l’Ansa. La vicenda riguardava molti dirigenti della serie A di Juventus, Napoli, Sampdoria, Genoa ed Empoli. In B Pisa e Parma le società più coinvolte.
C’erano ben 59 dirigenti ad attendere la sentenza del Tribunale Federale e invece il caso plusvalenze si risolve in un nulla di fatto. Arriva la sentenza ed è un flop quello della Procura, che aveva chiesto 11 mesi e 5 giorni di inibizione per Aurelio De Laurentiis e 12 mesi di inibizione per Andrea Agnelli. Invece tutti i dirigenti in questione, compresi i presidenti di Napoli e Juventus, sono stati prosciolti.
La nota della FIGC
E’ questa la decisione del primo grado di Giustizia Sportiva, come si evince dal comunicato ufficiale diramato dalla FIGC: “Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni”.
Inchiesta plusvalenze, il dispositivo integrale del Tribunale FIGC: dirigenti e club prosciolti
Ecco il dispositivo integrale del Tribunale FIGC in merito alla sentenza sul Processo Plusvalenze che ha portato al proscioglimento di tesserati e club.
IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE SEZIONE DISCIPLINARE
composto dai Sigg.ri:
Carlo Sica – Presidente relatore
Giuseppe Rotondo – Vice Presidente relatore
Giammaria Camici – Componente relatore
Amedeo Citarella – Componente relatore
Roberto Pellegrini – Componente relatore
Carlo Purificato – Componente aggiunto relatore
Luca Voglino – Componente aggiunto relatore
Paolo Fabricatore – Rappresentante AIA
Ha pronunciato, decidendo all’esito dell’udienza tenutasi nei giorni 12, 14 e 15 aprile 2022, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 7506/233 pf21-22/GC/GR/blp del 1 aprile 2022 nei confronti dei sigg.ri Fabio Paratici, Federico Cherubini, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Enrico Vellano, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Maurizio Arrivabene, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Massimo Ienca, Massimo Ferrero, Antonio Romei, Paolo Fiorentino, Paolo Repetto, Adolfo Praga, Gianluca Tognozzi, Giovanni Invernizzi, Giuseppe Profiti, Enrico Castanini, Gianluca Vidal, Aurelio De Laurentiis, Jacqueline Marie Baudit, Edoardo De Laurentiis, Valentina De Laurentiis, Andrea Chiavelli, Franco Smerieri, Anita Angiolini, Paolo Pinciroli, Enrico Preziosi, Giovanni Blondet, Alessandro Zarbano, Diodato Abagnara, Luca Carra, Marco Ferrari, Pietro Pizzarotti, Giacomo Malmesi, Paolo Piva, Marco Tarantino, Giovanni Corrado, Giuseppe Corrado, Raffaella Viscardi, Julie Michelle Harper, Alexander Knaster, Marco Lippi, Mirko Paletti, Giovanni Polvani, Stuart Grant Thomson, Stephen Gauci, Pietro Accardi, Francesco Ghelfi, Fabrizio Corsi, Rebecca Corsi, Luca Campedelli, Giuseppe Campedelli, Daniele Sebastiani, Gabriele Bankowki, Roberto Druda e delle società FC Juventus Spa, UC Sampdoria Spa, SSC Napoli Spa, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC Spa, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC Spa, AC Chievo Verona Srl, Novara Calcio Spa e Delfino Pescara 1936 Spa, il seguente
DISPOSITIVO
P.Q.M.
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, proscioglie i deferiti. Così deciso nella Camera di consiglio del 15 aprile 2022 tenuta in modalità videoconferenza, come da Decreto del Presidente del Tribunale Federale Nazionale n. 1 del 1° luglio 2021.