Martedì scorso è avvenuto un incidente stradale in via Leonardi Cattolica nel quale sono rimasti coinvolti due auto ed uno scooter. Oltre ai feriti c’è stato il danneggiamento di un muro e di una saracinesca come ha raccontato un cittadino segnalando l’episodio al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Siamo esasperati è impauriti. In via Leonardi Cattolica 62 quasi ogni sera c’è un incidente. Le istituzioni si sveglieranno quando ci sarà un morto grave??? Abbiamo paura di tornare a casa di fare una semplice passeggiata con il cane. Non c’è la facciamo più questo è quello che è successo l’altra sera”, ha raccontato il segnalante secondo il quale l’incidente sarebbe stato causato dalla velocità sostenuta e dallo stato di ebbrezza di alcune delle persone coinvolte dell’incidente che erano suite da uno dei locali notturni della zona.
IL VIDEO DELL’INCIDENTE A NAPOLI
“VOGLIAMO I DOSSI”
“Abbiamo segnalato questa situazione agli uffici comunali affinché si effettui un sopralluogo in zona per poter valutare l’installazione di dispositivi anti-velocità come i dossi. Se non saremo ascoltati organizzeremo un flash-mob con i cittadini affinché le Istituzioni siano obbligate a prestare attenzione a quelle che sono richieste per tutelare la sicurezza stradale e le vite umane.” ha dichiarato- “Siamo pronti a continuare portare avanti questa battaglia affinché tutte le strade dove si registrano numerosi incidenti, a causa dell’alta velocità, vengano adeguatamente monitorate e dotate di misure di sicurezza prima che ci scappi il morto”, dice Borrelli.
“PENE PIU’ SEVERE”
“La cosa che però ci fa più rabbia è che chi uccide o attenta alla vita altrui, perché decide di utilizzare le strade pubbliche come una pista da corsa, non paga, se non in minima parte, le proprie colpe. I verdetti emessi quasi sempre sono troppo morbidi mentre ai pirati della strada si riconoscono tante attenuanti e così le pene inflitte sono troppo lievi. È il caso anche dell’uomo che investi, uccidendolo, Mustafha Zibra a Pianura. Seppur accusato di omicidio e omissioni di soccorso ad anche lesioni gravissime per una seconda vittima, è stato condannato a tre anni e otto mesi. Uno scandalo. Che razza di giustizia è mai questa? Succederà lo stesso anche per chi ha investito ed ucciso la sorella di Mustafha, Elvira? Finché si ragionerà così i delinquenti non espieranno mai le loro colpe e le morti sulle strade continueranno a moltiplicarsi”, ha concluso Borrelli.