Niente volo di rientro da Londra per Giovanni Manna, il direttore sportivo, che avrebbe dovuto far ritorno a Napoli nella serata di ieri, è ancora nella capitale inglese. L’incontro avvenuto ieri con la dirigenza del Chelsea non ha portato alla fumata bianca che Antonio Conte si augurava per poter avere Romelu Lukaku almeno in panchina già con il Bologna. L’allenatore salentino, con Osimhen ancora ai margini, dovrà scegliere il centravanti per il debutto casalingo in campionato tra Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone, con un occhio al telefonino nella speranza di ricevere quel messaggino tanto atteso. “Lukaku è nostro” o anche “Mister sto arrivando”, poco importa il testo e chi sia il mittente, per Conte è la sostanza che fa la differenza e da anni ormai ha le sembianze del centravanti belga.
Per questo motivo già questo pomeriggio Manna forumelrà una nuova offerta ai Blues che si avvicini quanto più possibile ai 30 richiesti. Intesa da trovare non soltanto sul prezzo ma anche sulla formula, visto che la proposta di prestito oneroso con diritto di riscatto è stata più volte bocciata dai britannici.
Un pagamento in due trance vincolato ad un obbligo di riscatto sui 30 milioni può essere una base di partenza, con i bonus proposti dal Napoli, utili a strappare quell’ok che atteso ormai da mesi.
All’ora del thé sono attese novità da Londra, con Antonio Conte che, magari, in trepidante attesa a Castel Volturno, sorseggerà un caffè preparato dallo storico magazziniere Tommaso Starace.