Sara Tommasi si racconta in un ritratto della sua vita e della sua carriera, a distanza di anni dal periodo di maggior successe risalente agli Anni Duemila. L’ex showgirl conserva ricordi vividi della sua infanzia passata tra le gite familiari a Gardaland, Mirabilandia ed Eurodisney. “Con i miei genitori in un parco di divertimenti. Ci divertivamo sulle montagne russe, con i tiri con l’arco… Eravamo sempre felici”, racconta con nostalgia al Corriere della Sera.
C’erano anche i giorni trascorsi nella pasticceria dei nonni, “Tutti i pomeriggi andavo da loro a far merenda, mangiavo tantissime pizzette, ciambelle fritte, le portavo ai miei amici”. È stato lì che, ancora adolescente, ha aiutato a preparare la torta rosa per il film La vita è bella di Roberto Benigni, un aneddoto che ricorda con orgoglio. Durante l’intervista, inoltre, Tommaso ha raccontato che fino a 13 anni non sapeva cosa fare da grande. “Poi ho cominciato a guardare Non è la Rai, mi piaceva tanto Ambra, conoscevo a memoria T’appartengo. E ho capito che volevo fare l’attrice o comunque entrare nel mondo dello spettacolo”. Tommasi si è laureata in Economia con il professor Dallocchio:”Ho preso 105. Una banca mi fece un’offerta, ma io stavo già lavorando a Paperissima. Dopo, non sarei stata un’economista credibile…”.
Gli esordi in televisione e l’incontro con Lele Mora
Tommasi prosegue il suo ritratto parlandi del suo incontro con Lele Mora “Lo avevo conosciuto in discoteca: mi avevano detto che era il manager delle dive e sono andata a presentarmi. Andavo sempre in ufficio da lui perché lì si facevano i casting, gli shooting, e si chiudevano i contratti. Da lì si partiva per fare le serate in giro per l’Italia. Era tutto molto bello e sano. Da lì iniziai a fere serate in giro per l’Italia. Prendevo anche 10mila euro a serata”.
Tra le esperienze più significative della sua carriera quella a Paperissima con Gerry Scotti, quella con Fabrizio Frizzi e anche Simona Ventura: “Lui diceva che ero brava, sono stati anni davvero magici per me. Simona era un vulcano, per lei facevo la schedina”. Quella che però conserva nel cuore è la partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2006: “È stato faticoso, ma c’era il mare, facevo sempre il bagno, si stava in costume. Ero molto amica di Alessandra Pierelli“.
Il disturbo bipolare, farmaci e droghe
Sara Tommasi ha raccontato di soffrire di disturbo bipolare della personalità. “Mio padre ne soffre come me”, ha precisato. Un argomento che le sta molto a cuore e di cui ha parlato di recente ospite a Le Iene in un lungo monologo. “Ci si sente euforici o depressi, ma il problema è quando non si accetta di avere una malattia: in quel momento puoi fare errori dai quali non è possibile tornare indietro”, ha raccontato. “Dopo quel monologo mi hanno scritto in tanti: padri, madri, ragazzi. Ci si sente euforici o depressi, ma il problema è quando non si accetta di avere una malattia: in quel momento puoi fare errori dai quali non è possibile tornare indietro”. Ha ammesso: “Mi sono persa con le droghe. Mi sentivo giù e anziché prendere i farmaci prescritti, ho preso altre sostanze. Quello mi ha proprio fatto uscire di testa”. In passato è stata ricoverata in ospedale per tre volte: “La degenza più lunga è stata di sei mesi. I primi due ricoveri sinceramente non li ricordo, non ero in me. L’ultima volta sono stata a Villa Maria Pia qui a Roma”. Ad oggi la showgirl sta bene e non prende più farmaci: “Da quando mi sono sposata vivo una fase tranquilla”.
Film porno e la denuncia per violenze sessuali
Nella carriera di Sara Tommasi, anche alcuni film porno. Nel 2022, il Tribunale di Salerno ha assolto i cinque imputati accusati di violenza sessuale nei suoi confronti, un processo lungo e complesso che Sara oggi considera chiuso. «Ce l’ho con me stessa perché non mi sono fermata per curarmi quando mia madre me lo aveva chiesto. Se avessi preso allora un anno di pausa non mi sarebbe successo nulla. Ma io in quel momento non volevo lasciare il programma che co-conducevo su Rete 4: Speciale Europa League. Anzi, pensavo fosse una congiura contro di me per non farmi lavorare. Pensa quant’ero stupida!». «Ora non ci penso più, è acqua passata e gli sbagli sono stati anche i miei», aggiunge, assumendosi la responsabilità di un passato che oggi vuole lasciarsi alle spalle.
La nuova vita di Sara Tommasi lontana dai riflettori
Sara Tommasi oggi è cambiata e in parte è anche merito del marito e agente Antonio Orso, che la showgirl ha sposato il 21 marzo del 2021 a Massa Martana, in pieno Covid con tutte le restrizioni dell’epoca (alle nozze c’erano solo gli sposi, la nonna e il padre della sposa, la mamma con la governante e l’autista). “Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020. Poi un giorno, a un evento per San Valentino a Gubbio con Taylor Mega, è scoppiata una rissa e io, spaventata, mi sono stretta a lui. Diciamo che la scintilla è scoccata così”. Ad oggi il rapporto con lui la fa stare bene: “Lui mi parla e io mi sento bene. Dormo, mangio bene, vado in palestra, faccio una vita sana, lavoro”. E anche con la famiglia del marito ha un rapporto sereno: “I suoi fratelli mi hanno accolta tutti bene. Lui è stato bravissimo a far capire la mia vera natura, ai tempi c’era ancora tanto pregiudizio”.
La perdita della madre
La perdita della madre, scomparsa tre anni fa per Parkinson, ha lasciato un vuoto immenso. «Era la luce di tutto», dice Sara, che ha avuto la possibilità di starle accanto fino all’ultimo, insieme ad Antonio. «Fino all’ultimo sono stata con lei, assieme a mio marito: era tranquilla che fosse un bravo ragazzo». Il lutto ha segnato un momento di svolta, spingendola a trasferirsi definitivamente a Sharm el-Sheikh dopo la sua morte.