Il Questore di Napoli ha adottato 7 provvedimenti, istruiti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi da uno a cinque anni, nei confronti di altrettanti tifosi di età compresa tra i 17 e i 52 anni.
Scattano i Daspo dopo Napoli-Barcellona e Napoli-Genoa
In particolare, in occasione dell’incontro di calcio Napoli – Barcellona disputatosi presso lo stadio “Maradona” lo scorso 21 febbraio, 5 di questi erano stati denunciati per scavalcamento, uno per accensione di artifizi pirotecnici, mentre l’ultimo per possesso di materiale pirotecnico.
Altri due provvedimenti, della durata di due anni, sono stati adottati nei confronti di un 35enne, che in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Genoa del 17 febbraio era stato denunciato per scavalcamento, e di un 52enne che, in occasione dell’incontro di calcio Il Punto di Svolta-Boys Napoli Ponticelli del 28 gennaio, era stato denunciato per invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive.
Un daspo anche dopo Turris-Messina di Serie C
Due daspo, di uno e due anni, sono stati irrogati rispettivamente nei confronti di un 27enne condannato per rissa e lesioni e di un 36enne condannato per reati in materia di stupefacenti.
Infine, un ultimo provvedimento con obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia durante gli incontri disputati dalla Turris, è stato adottato nei confronti di un tifoso torrese di 31 anni che, lo scorso 27 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio Turris-Messina, era stato denunciato per lancio di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive.