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sabato, Maggio 4, 2024
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Lega quarto partito a Giugliano: “Siamo noi il nuovo contro demagogia a 5 Stelle e la delusione Poziello”

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Dai 32 voti (0,1%) delle politiche del 2013 alle 1955 preferenze (3,44%) delle ultime elezioni del 4 marzo scorso. Grazie a questo balzo la Lega è diventato in cinque anni il quarto partito della terza città della Campania. Un risultato che Augusto Panico, coordinatore cittadino del partito di Salvini a Giugliano commenta così: “La Lega ad esempio è riuscita a prendere consensi anche perché ha dimostrato di affidarsi a giovani del territorio di valore e di competenza, come il nostro coordinatore provinciale Biagio Sequino, nonché per la capacità di tornare a riportare la centralità della politica tra la gente, penso ai tanto gazebo informativi o al volantinaggio”. Augusto Panico, 34 anni, consulente del lavoro, si era già candidato alle Amministrative 2015 di Giugliano ottenendo oltre 250 preferenza con la lista civica “Cento volti x la svolta”.

“Abbiamo scelto di aderire alla Lega già nel 2015, perché cercavamo un progetto politico di rinnovamento restando nel perimetro di centrodestra, abbiamo subito tante critiche e giudizi cattivi. Spesso proprio da soggetti politici invidiosi e impauriti dal cambiamento, ma non abbiamo mai mollato di un centimetro e oggi siamo fieri del risultato elettorale ottenuto, passare da 30 voti ad oltre 1900 in pochi anni è una grande iniezione di fiducia per il futuro”. 

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Panico non le manda a dire nemmeno ai suoi colleghi di centrodestra: “Queste ultime elezioni hanno bocciato clamorosamente tutta la vecchia nomenclatura del centrodestra, incapace di far crescere una classe dirigente che avrebbe dato di sicuro più certezze agli elettori ed agli stessi partiti. La gente è stufa di dover votare per la moglie o per i figli dei soliti baroni, anche per questo sono stati persi tutti i collegi maggioritari della Campania in favore dei 5 Stelle. Dobbiamo spazzare via il sentimento negativo che è emerso e si è rafforzato nei nostri territori dove logiche clientelari di corruzione hanno spinto il consenso e i flussi elettorali in direzione della demagogia dei 5 Stelle”.

Anche se rispetto al Nord sono molto più basse, il leader della Lega Matteo Salvini è rimasto molto soddisfatto dei risultati ottenuti in Campania, in particolar modo nell’area a Nord di di Napoli. “Con Salvini abbiamo parlato a lungo durante l’evento di Calvizzano, chiedendogli grande attenzione del prossimo Governo per il nostro comprensorio, non vogliamo più essere il territorio delle opportunità mancate, non vogliamo più dare discariche, campi rom ecc. senza avere nulla in cambio, ma vogliamo che il nostro mare e la nostra terra ritornino ad essere opportunità di lavoro e di rilancio economico per i nostri giovani, vogliamo avere maggiore legalità e sicurezza nelle nostre strade. 

 

Il nostro progetto continua con l’obiettivo di proporre una nuova classe politica già a partire dalle prossime comunali del 2020, sfrutteremo questi due anni per continuare a fare aggregazione di persone che vogliono partecipare attivamente al cambiamento, lavoreremo a stretto contatto con i nostri rappresentanti parlamentari per offrire le giuste risposte alla voglia di giustizia, di legalità, di sicurezza, di sviluppo di tutta l’area a Nord di Napoli”.

Tra i temi più caldi c’è la questione rom:A mio parere i campi rom sono un modello di isolamento e non di integrazione, non si capisce perché dobbiamo regalare delle case a delle persone che non sono più nomadi, si cercassero una casa in affitto come tutti noi civili normali. L’ora dei regali è finita, lo Stato italiano non può più permettersi di spendere milioni di euro per campi Rom Dunque, integrazione solo per chi si vuole integrare e non per chi vuole campare alle spalle degli altri. Non esistono i campi rom in altri posti d’Europa, i rom hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, come pagare le tasse o avere i veicoli assicurati. Tolleranza zero nei confronti di chi vuole continuare a vivere nell’illegalità diffusa, per questo chiederemo più controlli degli assistenti sociali sui minori e delle forze dell’ordine sui pregiudicati all’interno dei campi rom, soprattutto sui possessori delle autovetture di grossa cilindrata o di altri beni di lusso”. 
Infine Panico boccia l’operato dell’Amministrazione Poziello: “E’ molto deludente, dimostra massima efficienza quando ci sono da organizzare feste e poi è lenta quando ci sono risposte serie da dare alla cittadinanza. Si è parlato tanto di riqualificazione delle periferie ma ad oggi nulla è stato fatto. Non si riesce nemmeno ad affidare la struttura sportiva ex Anthares ma nel frattempo spendiamo tanti soldi per la sua vigilanza”.

 

 

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