13 C
Napoli
venerdì, Maggio 3, 2024
PUBBLICITÀ

Mamma malata oncologica partorisce a 44 anni, il miracolo grazie anche ai medici del Pascale di Napoli

PUBBLICITÀ

Nonostante il ginecologo le avesse consigliato di interrompere la gravidanza, valutati i notevoli rischi che lei e il feto correvano, Anna D’Urso, 44 anni di Solofra ha seguito il proprio istinto ed è diventata mamma mettendo alla luce una bambina in piena salute.

Tutto bene quel che finisce bene  

Anna D’Urso, insegnante 44enne di Solofra, più volte aveva ricevuto dal suo ginecologo il consiglio di sottoporsi ad un’interruzione volontaria di gravidanza. I rischi, secondo il professionista, erano troppo alti. Anna, infatti, è affetta da obesità, è malata di un raro tumore genetico e anche la sua età era sconsigliata per condurre una gravidanza. Nonostante queste concrete difficoltà la donna ha deciso di continuare la gravidanza. A supportarla durante questo percorso delicato un luminare della neonatologia: Carmine Malzoni, che a 82 anni è ancora in prima linea nella sanità campana.

PUBBLICITÀ

“Un vero miracolo”

Dopo un percorso tortuoso, intriso di preoccupazioni e desideri, il miracolo, come la neo mamma l’ha definito, si è compiuto. La donna, ricoverata ma in buone condizioni nella clinica “Malzoni” di Avellino ha dichiarato di aver fatto esperienza di qualcosa di straordinario. “E’ nata Mya, la mia bambina, ed è stato come un miracolo”; queste le parole sussurrate con stanchezza ma grande felicità da Anna. L’unica paura che attaccava i pensieri positivi era quella che la placenta potesse staccarsi. Alla fine però anche la complicazione più probabile non si è verificata e la piccola Mya è venuta alla luce in piena salute e con il peso di 2 chili.

Anna e il trauma della perdita

Al di là delle concrete preoccupazioni legate all’ambito fisico/sanitario si abbattevano su Anna altre insidiose paure. La neo-mamma infatti si era già imbattuta, 6 anni fa, in una gravidanza rischiosa. All’epoca a causa di tali ripercussioni Anna perse il suo primo figlio: Carmine Rosario, nato prematuro e con patologie. Il bambino pesava solo 360 grammi, così più elementi messi insieme lo portarono alla morte. Nonostante, quindi, il timore di ritrovarsi a dover sopportare una simile perdita, Anna, supportata da una nuova strategia medica, ha realizzato il sogno di una vita.

Una gravidanza seguita passo dopo passo  

Considerando dati precedenti e attuali, Anna ha fatto ricorso a numerose consulenze mediche. In queste ha ritrovato professionisti che le hanno permesso di condurre senza problemi rischiosi la sua gravidanza. Rispetto all’ultima volta che era rimasta incinta Anna ha sperimentato nuove strategie mediche che si sono rivelate ottimali. A seguirla personalmente il professore Carmine Malzoni con il supporto, dal quinto mese di gravidanza in poi, dell’oncologo Paolo Ascierto, dell’istituto “Pascale” di Napoli con la collaborazione del professore Stefano Mori.

L’emozione della neo-mamma 

“Appena ho visto la mia piccola non riuscivo a credere all’idea che fosse cresciuta nella mia pancia. I medici hanno reso la mia vita meravigliosa, dopo anni in cui mi sono sentita sbagliata e dimenticata da Dio, è arrivato qualcosa di straordinario. Non riesco a trattenere l’emozione per questo miracolo che è il regalo più grande della mia esistenza. Per me inizia una nuova vita“.  

Le dichiarazioni del professore Carmine Malzoni  

“Mi piace l’idea di coniare quanto accaduto come: ‘una belle pagina della medicina’. Già solo la gravidanza per l’età di questa donna si è rivelata straordinaria. Gli anni possono, infatti, provocare complicazioni non indifferenti, soprattutto per come già si proponeva il caso di Anna. La paziente aveva anche già avuto due aborti e si stava quasi arrendendo all’idea di non avere un figlio. A quel punto l’ho spronata ad andare avanti e a continuare a provarci. Sono molto felice che tutto sia andato nel modo giusto. L’operazione si è rivelata molto complessa, abbiamo agito con un taglio cesareo d’urgenza quando il quadro clinico si stava complicando. Grazie poi al supporto della terapia intensiva neonatale tutto è andato nel migliore dei modi e tra qualche giorno mamma e figlia saranno dimesse“.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso e poi sciolto nell’acido, ripristinato l’ordine d’arresto per il presunto killer

Nuovo colpo di scena nell'inchiesta sull'omicidio di Giulio Giaccio, il giovane ucciso nell'estate del 2000 da esponenti del clan...

Nella stessa categoria