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martedì, Maggio 7, 2024
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Mariopio Zarrillo, il destino beffardo: funerale al posto della festa di compleanno

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Si terrà domani venerdì 7 settembre alle 21  la fiaccolata in onore del giovane Mariopio Zarrillo a Marcianise.
Ad annunciarlo è la famiglia parrocchiale San Simeone Profeta di Marcianise che, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e tutte le associazioni cittadine, civili e militari, ha voluto organizzare un momento solenne alla memoria del 22enne che venerdì scorso sembrerebbe si sia tolto la vita in una villa abbandonata di Marcianise, villa Schiavo.

Il percorso prevede il raduno alle ore 21 da Piazza Umberto I, percorrendo poi via Roma, via Marconi – dove verrà deposta una corona di fiori fuori villa Schiavo-,  via Quercia, via Novelli, via San Simeone, via Battisti e in fine Piazza Carità dove avverrà la preghiera conclusiva.

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Le indagini sulla morte di Mariopio Zarrillo

Proseguono le indagini sulla morte di Mariopio Zarrillo, 22 anni, scomparso da Marcianise  una settimana fa scorso. Il ragazzo aveva avvisato la madre che sarebbe andato al vicino Centro Commerciale Campania, dove però non si è mai recato. È stato registrato un suo passaggio a Teano, nell’Alto Casertano. E poi la morte con un colpo di pistola in bocca, con un’arma acquistata “per uso sportivo” e legalmente proprio a Teano. MarioPio lavorava in una casa-famiglia di San Prisco, non aveva mai avuto né dato problemi, non aveva precedenti penali né “pregiudizi” di polizia d’ogni tipo. Sul fascicolo, l’ipotesi di reato di sequestro di persona è stata sostituita dall’istigazione al suicidio. Esclusa la data di domenica, giorno in cui, sorte beffarda, cadrà il compleanno di Mario Pio.

 

Il cadavere del giovane è stato rinvenuto in un casolare disabitato di via San Francesco

A poca distanza dal punto in cui aveva parcheggiato la macchina del padre la sera di venerdì 31 agosto, ultimo momento in cui è stato visto in vita. Lì si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo alla testa con la Beretta – ritrovata accanto al corpo – che che aveva acquistato legalmente per uso sportivo a Teano. Il 22enne lavorava fino a due mesi fa in una casa famiglia di San Prisco; non aveva mai dato problemi, non aveva precedenti penali e frequentava un normale gruppo di amici. Si cerca di capire anche cosa ci fosse di vero rispetto a quanto raccontato da un suo amico a cui MarioPio, avrebbe confidato di aver paura per “aver visto qualcosa che non doveva vedere”.

La bugia alla mamma

Il giovane avrebbe detto alla mamma che sarebbe andato al Centro Commerciale Campania, ma del suo passaggio in quei negozi non c’è traccia. La sua postepay, invece, ha fatto registrare un passaggio preciso verso le 20 in un’attività commerciale di Teano, dove il giovane avrebbe acquistato la pistola con la quale si sarebbe tolto la vita di lì a poco.

I carabinieri non abbandoneranno questo caso, e con loro i magistrati inquirenti. Stanno lavorando in queste ore, lo faranno anche nei prossimi giorni, nelle prossime settimane. Capiremo i contorni di questo dramma, ogni sfaccettatura di questa tragedia. Capire non significa riavere MarioPio, ma abbiamo il dovere – e il diritto – di capire” scrive il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. 

 

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