Martina Natale, 18enne di Latina, è morta pochi giorni fa dopo una lunga battaglia con il tumore contro cui combatteva. E’ andata via a pochi giorni dall’esame di maturità e dalla discussione della tesina su cui aveva tanto lavorato avvicinandosi con fiducia al passo importante dell’esame. La malattia l’ha portata via prima che potesse discutere la sua tesina, così le sue amiche, una volta che hanno finito il loro esame hanno voluto sostenere la prova al posto di Martina. Presenti alla discussione anche il papà, la mamma e il fratello di Martina.
Una discussione incentrata sul teatro, la passione che Martina aveva trasferito sulla mappa concettuale che avrebbe presentato alla commissione. Le compagne hanno discusso di Sartre, Beckett e Pirandello ed hanno conquistato un attestato simbolico, di cui Martina, da qualche parte in cielo, sarà sicuramente fiera. Ma non è tutto: il neo-ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti ha dichiarato che sarà lui a consegnare personalmente alla famiglia e alle compagne un diploma vero.
Anche l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Latina, Gianmarco Proietti, ha voluto intervenire in merito alla vicenda annunciando che l’amministrazione intende premiare i compagni di classe di Martina Natale a testimonianza della gratitudine della città di Latina per il gesto d’amore fatto dai ragazzi discutendo la tesina dell’amica alla maturità.