11.7 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Melito. “Amente si sottrae al confronto, presidente inadeguato”, l’opposizione insorge

PUBBLICITÀ

Il Consiglio Comunale celebratosi ieri pomeriggio potrebbe avere ulteriori strascichi. E’ quanto trapela dalle dichiarazioni congiunte dei consiglieri di opposizione rilasciate poco dopo aver abbandonato i banchi della minoranza in segno di protesta. Sotto accusa sono finiti sia l’operato del presidente del consiglio, sia la questione pregiudiziale posta sulla discussione in merito al PTCP che avrebbe impedito il dibattito.

“Il sindaco Antonio Amente ha fatto di tutto per sottrarsi al confronto sui due punti che avevamo chiesto di inserire nel calendario dei lavori – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione, e hanno continuato – Sul primo trincerandosi dietro informazioni false, riferimenti giurisprudenziali campati in aria addotti come pretesto per una scelta di dismettere la struttura dalla grande valenza sociale che ha una storia consolidata nel nostro paese per motivazioni rimaste di fatto oscure. Ciò che è contenuto negli atti che il Comune ha inviato alla Regione o è sbagliato o è falso. Anche di fronte all’evidenza, la maggioranza si è limitata, come al suo solito, ad alzare le mani per far prevalere la propria superiorità numerica senza alcuna controdeduzione a quello che noi abbiamo contestato. Ancora più grave è stata la scelta in merito al secondo punto che noi avevamo chiesto di discutere, vale a dire le osservazioni formulate dalla Giunta comunale al PTCP che, ricordiamo al sindaco, non è “piano tecnico”, come erroneamente scritto sulla sua pagina Facebook, ma “piano territoriale”.
In questo caso – hanno continuato – la maggioranza ha sollevato un’inesistente questione pregiudiziale che era stata già esaminata, discussa e rigettata all’interno della conferenza dei capigruppo che però il presidente pedissequamente messo ai voti senza dare la possibilità di creare un dibattito sulla fondatezza stessa della pregiudiziale e ha impedito al Consiglio Comunale di discutere della destinazione urbanistica di un’area del territorio che l’amministrazione comunale vorrebbe destinare a cittadella dello sport.
Su questo punto, le cronache delle ultime settimane sono state gonfiate e riempite a dismisura di dichiarazioni provenienti dal primo cittadino circa la possibile realizzazione a Melito del nuovo stadio del Napoli e di una cittadella dello sport. E’ evidente che quanto dichiarato è assolutamente infondato e irrealizzabile; una presa in giro per i cittadini melitesi e per i tifosi del Napoli e ci esporrà al pubblico ludibrio.
Il dato significativo della giornata, in senso negativo, è la gestione del tutto inadeguata del presidente Nunzio Marrone che ha dimostrato di essere uno strumento nelle mani della maggioranza, privo di autonomia e della capacità di garantire i diritti di tutti i consiglieri. Evidentemente – hanno concluso – si vedono già i primi effetti di quello che è stato definito l’accordo del gambero, vale a dire il ritorno a casa del figliol prodigo. Non sappiamo se – politicamente parlando – in questo caso sarà ammazzato il vitello grasso o se invece ad essere ammazzato sarà il figliol prodigo stesso”.

PUBBLICITÀ

“Abbiamo dimostrato come il sindaco Amente non voglia mantenere in vita il centro sociale anziani di piazza cappelluccia – ha aggiunto il consigliere Lello Caiazza, e ha continuato – nonostante esistano diverse possibilità giuridiche per farlo. È un atto gravissimo consentire la chiusura di uno dei pochissimi centri di aggregazione sociale. Inoltre, siamo enormemente dispiaciuti per la conduzione dei lavori assembleari caratterizzati da evidenti violazioni di norme del regolamento. Non è possibile, in nessun paese democratico, negare la discussione su un punto all’ordine del giorno come è avvenuto, di fatto, in seguito alla incomprensibile decisione del presidente del consiglio di mettere ai voti una pretestuosa pregiudiziale. Ci attiveremo, senza indugio, affinché sia garantita la piena funzionalità del consiglio comunale che oggi è apparsa pesantemente e gravemente pregiudicata”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

La divisione dei soldi delle estersioni: “1000 euro alle famiglie dei detenuti e il resto a noi”

I soldi delle estorsioni per le famiglie dei detenuti, ma soltanto una parte perché la fetta più grande doveva...

Nella stessa categoria