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giovedì, Aprile 25, 2024
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“Mi dispiace non averti potuto abbracciare l’ultima volta” il dolore di Gianluca Gaetano

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La notte più dolce per Gianluca Gaetano diventa anche la più amara. Nemmeno il tempo di gioire per l’esordio in Serie A a Ferrara contro la Spal, la prima volta assoluta in campionato, che il giovanissimo classe 2000 del Napoli, il primo esordiente di sempre in azzurro del nuovo millennio, ha dovuto registrare la terribile notizia della scomparsa della nonna.

Un infarto sembra essere il motivo alla base del triste incidente arrivato proprio nelle ore successive all’esordio del nipote al Mazza di Ferrara. Per Gianluca, originario di Cimitile, dopo una grande stagione con la Primavera di Baronio era arrivata proprio ieri sera anche la chance in Serie A, dopo aver indossato la maglia della prima squadra già lo scorso gennaio in Coppa Italia contro il Sassuolo

Il giovane ha ricordato la nonna sul suo profilo Instagram: “Ricordo quando dovevi farmi le siringhe per curarmi, avevo paura, ma con la tua dolcezza con la tua mano ferma mi rassicuravi,mi facevi stare tranquillo, ricordo che quando facevo un po’ tardi mi aspettavi fuori al balcone e mi dicevi “tu sei l’ultimo a tornare” ti rispondevo di no ma tu non andavi a dormire aspettavi i miei fratelli e tuo figlio per assicurarti che tutti tornavano che tutti dormivano.  Mi hai visto fare l’esordio ma io non sono riuscito a vederti per l’ultima volta, io ti ringrazio di tutto di tutte le belle cose fatte insieme delle cene di Natale di tutti i compleanni.  Mamma mia, nonna che pizza che facevi nel forno, che pastiera di maccheroni, che sprolunge di pasta con il pesto e pomodoro, compravi il pesto ai funghi mamma mia che belle cose. Tu rimarrai con me, rimarrai nel mio cuore. 
Adesso non posso più bussarti la sera quando faccio un po’ tardi, dovrò farmi le chiavi perché avevo te che mi aspettavi.  Ricordo che ogni lunedì stavo da te perché mamma e papà uscivano, io avevo paura di stare solo giù a casa nel buio e mi facevi salire facendomi stare su da te, sulla poltrona comoda e tu ti mettevi sulla sedia scomoda ma non te ne fregava perché volevi che io stavo bene volevi che stavo comodo a riposare. 
Che ne sanno gli altri, che NONNA SPECIALE.  Grazie di tutti questi anni, mi dispiace non averti visto per l’ultima volta e non aver potuto abbracciarti forte.  Ti voglio bene nonna, riposa in pace ,sarai sempre con me .. Nel mio cuore“.

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